Juventus-Verona, moviola: tutti i dubbi sui gol annullati e il rigore negato, cosa dice il regolamento

  • Postato il 4 marzo 2025
  • Di Virgilio.it
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Classe 1989 l’arbitro Marchetti, la scelta di Rocchi per Juventus-Verona, è ormai un punto fermo nella Can A.B. La sua ascesa è stata molto rapida con l’arrivo in Serie B nel 2020 e il debutto in Serie A meno di un anno dopo, nel febbraio 2021. In linea con la nuova generazione arbitrale, è un arbitro portato a non estrarre un numero eccessivo di cartellini e a cercare il dialogo con i giocatori in campo.

Marchetti dirige in Serie A dal 2020-2021: 40 match con un bilancio di 16 vittorie per le squadre di casa, 13 pareggi, 11 successi per i club in esterna. In questo torneo le caps ammontano a 8 (3VC – 3X – 2VT) con 2 espulsioni (a sfavore di Empoli e Como) e 1 rigore fischiato (per il Venezia contro il Genoa). Non ha brillato il 31 ottobre scorso in Empoli-Inter ma si è riscattato in Como-Fiorentina e Juve-Bologna, bene anche nelle ultime uscite, a Bergamo per Atalanta-Cagliari e in Venezia-Lazio. Vediamo come se l’è cavata stavolta il fischietto di Ostia Lido.

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I precedenti di Marchetti con Juventus e Verona

6 precedenti tra l’Hellas e l’arbitro laziale e son cosi suddivisi: una vittoria, tre pareggi e due sconfitte. La Juve l’ha incrociata per 3 volte in Serie A, tutte fra le mura di casa. Nell’1-0 contro l’Udinese del 2022-2023; nell’1-0 proprio contro l’Hellas nel 2022-2023; nel 2-2 di qualche giornata fa contro il Bologna. Bilancio: 2 successi, 1 pareggio, 4 gol marcati e 2 reti incassate.

L’arbitro ha ammonito un giocatore

Coadiuvato dagli assistenti C.Rossi e Raspollini con Rutella IV uomo, Pezzuto al Var e Fabbri all’Avar, l’arbitro ha ammonito solo Kelly della Juventus.

Juventus-Verona, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 6′ Livramento cade in area di rigore dopo un contatto con Gatti che però mette il corpo in maniera regolare. L’intervento era comunque fuori dall’area. Al 10′ graziato Sarr che meritava un giallo per un pestone su Thuram. Al 37′ segna McKennie ma il gol viene annullato per un fallo precedente di Kelly su Montipò. Fa più discutere la rete annullata al Verona al 45′: segna Suslov, l’arbitro convalida ma il Var segnala un fuorigioco a inizio azione di Faraoni. I dubbi nascono dal tocco di Di Gregorio che potrebbe essere considerato decisivo per rimettere in gioco gli avversari.

Al 63′ giallo a Kelly che ferma fallosamente Sarr e sbraccia colpendolo al volto. All’84’ proteste dei bianconeri per un rigore dopo che Ghilardi respinge il tiro di Locatelli con il braccio largo. Il check var successivo conferma che la palla ha colpito il difensore del Verona fra braccio e petto all’altezza dell’ascella e, di conseguenza, in un punto non punibile con il rigore. La chiamata resta dubbia. Dopo il recupero Juventus-Verona finisce 2-0.

La moviola di Marelli

Sui casi dubbi del match interviene l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che parte dal gol annullato al Verona: “Il protocollo a pagina 21 dice che l’azione si interrompe solo se l’altra squadra controlla il pallone. Di Gregorio, nella fattispecie, intervenendo di pugno non ha mai avuto il possesso della palla e l’azione non si è mai interrotta, consentendo l’intervendo del VAR per segnalare il fuorigioco di Faraoni”.

Il dubbio di Calvarese

Sull’altro episodio chiave di Juventus-Verona, ovvero il rigore reclamato dalla Juve nel finale, dice la sua Calvarese sul suo sito internet: “Sulla conclusione di Locatelli, Ghilardi si oppone al tiro cercando di murarlo con un braccio largo, sempre punibile. L’unica motivazione per cui non è stato concesso il rigore è che sembrerebbe che l’impatto avvenga sotto l’ascella, quindi in una parte non punibile. Ma dalle immagini televisive il dubbio rimane, soprattutto da altre inquadrature”.

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Virgilio.it

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