Juventus, Tacconi lancia una frecciata sul caso Vlahovic: “Con Boniperti non sarebbe successo”. E manda un messaggio a Donnarumma

  • Postato il 13 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Mentre si gode le vacanze in Calabria con la famiglia e i suoi cani, Stefano Tacconi si è concesso a un’intervista de La Gazzetta dello Sport, sui temi caldi del momento, che interessano la Juventus e il futuro di Dusan Vlahovic, e il migliore portiere del mondo Gigio Donnarumma, in partenza dal Psg.

Tacconi, Vlahovic e la gestione Boniperti

Stefano Tacconi non si tira mai indietro se c’è da parlare di calcio. Lo ha sempre fatto in piena libertà, a modo suo, diretto ed efficace. Anche stavolta, mentre si gode le vacanze al mare in Calabria, in compagnia della famiglia, che gli è stato accanto e lo ha supportato dopo il grave malore che lo ha colpito il 23 aprile del 2022 costringendolo a mesi di cure nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria.

Lo ha contattato La Gazzetta dello Sport per “interrogarlo” sui temi caldi del momento, due in particolare che riguardano la sua Juventus e quello che è stato il suo ruolo in campo: il futuro di Dusan Vlahovic in bianconero e la rottura tra Gigio Donnarumma e il Paris Saint Germain.

Per la valutazione sull’attaccante serbo, disposto a tutto pur di non perdere neppure un euro dei 12 milioni di ingaggio che percepirà quest’anno, a costo di passare la stagione tra panchina e tribuna, Tacconi ha scomodato Giampiero Boniperti, storico presidente bianconero rimasto in carica dal 1971 al 1990, successivamente amministratore delegato per un triennio fino al 1994 e poi ancora presidente onorario del club.

“Sappiamo tutti come Boniperti trattava i giocatori: se sbagliavi un anno quello dopo non avevi una seconda opportunità, ha raccontato Tacconi. Principalmente “la guerra non fa bene a nessuno”, ha proseguito l’ex portiere, che punta il dito contro la gestione dell’attaccante, troppo morbida per certi versi, fino al muro contro muro attuale e al forte rischio di pagare un giocatore fino all’ultimo giorno di contratto, senza mai vederlo in campo. “Con Boniperti non si sarebbe arrivati a questo punto, tutto si sarebbe risolto prima”.

Tacconi “Juve vendi Vlahovic e prendi Donnarumma”

Sulla cessione di Vlahovic, Tacconi è schietto: “Dopo l’ultima stagione molto deludente non mi farei grossi problemi a cederlo. Di sicuro serve una soluzione in tempi rapidi”. Quindi un pensiero su Tudor e sulla corsa scudetto: “La Juventus viene da un’annata difficile, sono mancate personalità e carattere, ma Igor conosce bene l’ambiente e sa come motivarlo. Diamogli tempo, sono fiducioso. Per il titolo vedo in pole il Napoli, poi il Milan di Allegri e l’Inter che è sempre una corazzata. La Juventus dovrà dimostrare di essere all’altezza”.

Da un caso spinoso all’altro. Donnarumma è stato messo alla porta dal Paris Saint Germain. Una decisione clamorosa, a prescindere dal contratto in scadenza nel 2026: “Sì, magari le questioni contrattuali possono aver inciso, oppure è accaduto qualcosa di cui noi non siamo a conoscenza. Ma non me l’aspettavo, è una situazione molto anomala, ha commentato Tacconi.

Donnarumma dovrebbe accasarsi al Manchester City, ma la Juventus – che ha sempre dato i suoi portieri alla nazionale azzurra – potrebbe farci un pensierino? La risposta di Tacconi: Perché no? Io ci proverei, ma bisogna vedere quanto è forte la concorrenza e quali sono i costi da affrontare. La Juventus ha bisogno di giocatori italiani di spessore internazionale. Uno come Donnarumma incide quanto un attaccante da 30 gol. Ai miei tempi si diceva che le squadre si costruiscono sul portiere e sul centravanti, quando hai il top in questi ruoli sei a posto”.

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