Juventus-Sporting Lisbona, moviola: il rigore chiesto dai portoghesi e il rosso mancato

  • Postato il 5 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Nato a Berlino il 4 maggio 1984 Daniel Siebert – che svolge la professione di insegnante di geografia in una scuola, dopo aver studiato scienze dello sport da ragazzo – comincia ad arbitrare molto giovane, nel 1998, ma riesce a raggiungere la massima lega nel 2012. Solo tre anni più tardi, nel 2015, diventa un arbitro Fifa. Lo si ricorda anche per una frase di fine 2014, quando la federazione tedesca ne aveva ufficializzato la nomina di internazionale per l’anno successivo. “Non ho mai diretto la partita perfetta”. Da allora, la sua crescita è stata inarrestabile: le tre direzioni agli Europei 2021, la promozione nel gruppo élite degli arbitri Uefa, la chiamata per i Mondiali in Qatar e tante gare internazionali di prestigio (anche gestite malissimo, come Milan-Chelsea).

I precedenti di Siebert con la Juve

Quattro i precedenti con la Juventus. L’ultima volta nel febbraio scorso, successo per 2-1 sul Pvs ma polemiche per il gol degli olandesi. In precedenza il 12 maggio dell’anno scorso, contro il Siviglia; negò un rigore netto a Rabiot e non estrasse il rosso che meritava un giocatore spagnolo. Felice solo il primo incrocio, il 24 novembre 2020, con la vittoria casalinga dei bianconeri (2-1) contro il Ferencvaros ai gironi di Champions; polemiche anche due anni fa nell’andata degli ottavi di finale di Champions, con l’1-1 tra Villarreal e Juve in Spagna, quando convalidò un gol ad Albiol che aveva commesso un fallo plateale su Vlahovic. Brutti ricordi anche per molte squadre italiane: oltre al Milan anche Roma e Atalanta si sono lamentate.

L’arbitro ha ammonito 5 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Seidel e Foltyn con IV uomo Gerach, Dingert al Var e lo scozzese Dallas all’Avar, l’arbitro ha ammonito 5 giocatori: Thuram, Cambiaso, Goncalves, Araujo, Hjulmand.

Juve-S.Lisbona, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 7′ rischia il cartellino giallo Federico Gatti che, in un contrasto aereo all’altezza del centrocampo, sbraccia vistosamente colpendo quasi al volto Ioannidis. Mini-check silente del var che lascia correre. Al 12′ è valido il goal dello Sporting con la posizione di Araujo nettamente regolare prima del tiro. Primo giallo al 24′: ammonito Thuram per un intervento irregolare ai danni di Vagiannidis. Al 27′ trattenuta vistosa di Hjulmand su Cambiaso che va giù invocando il giallo per l’ex Lecce. L’arbitro, invece, ammonisce proprio lo juventino per proteste. Al 28′ i portoghesi chiedono un rigore: Vagiannidis prova a sfondare sulla destra e va a sbattere contro Gatti in area. Non c’è però nessun fallo, giusta la decisione dell’arbitro di lasciar correre.

Al 34′ ammonito Goncalves per fallo su Yildiz nei pressi della metà campo, con annesse proteste. Al 35′ regolare il goal di Vlahovic. Hjulmand si addormenta sul pressing bianconero e la posizione di partenza di Vlahovic è sia dietro la palla che dietro agli ultimi difensori dello Sporting. Al 61′ Araujo: sbracciata in pieno volto nei confronti di McKennie: giallo per il portoghese tra le proteste dei bianconeri che chiedevano il rosso. Al 73′ giallo a Hjulmand: intervento in ritardo ai danni di Zhegrova che l’aveva saltato. Dopo il recupero la gara finisce 1-1.

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