Juventus, Spalletti rivela il problema di Vlahovic e spiega il battibecco con la panchina del Toro. I rimpianti di Baroni
- Postato il 8 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Ha battuto Napoli e Roma, ha pareggiato fuori casa con Lazio e Bologna. Ora il Torino mette un’altra tacca alla sua cintura bloccando la Juventus nel derby. Segnale che il lavoro di Marco Baroni, oggi squalificato, si sente eccome. Chance persa però per i bianconeri, con il bilancio di Luciano Spalletti che inizia a diventare meno elettrizzante di quanto lecito attendersi nelle premesse. Una vittoria e due pareggi per la Vecchia Signora, lontana dalle posizioni che contano in Champions e distaccata pure in campionato.
- Una Juve da migliorare: Spalletti chiamato agli straordinari
- Koop definitivo: questo è il mio ruolo
- Il Toro e gli ampi margini di miglioramento
Una Juve da migliorare: Spalletti chiamato agli straordinari
Velocità nel fare girare la palla e qualità nella gestione: qui deve migliorare la Juventus secondo Luciano Spalletti. Che si dice contento però per come ha giocato la squadra, al netto di qualche ripartenza di troppo concessa all’avversario. “L’unico tiro però con parata di Di Gregorio è stato abbastanza casuale, l’abbiamo regalata noi“, spiega il mister bianconero. Le sostituzioni alla fine non hanno dato l’esito sperato: “Vlahovic ha avuto un problemino alla spalla, non era al meglio, David è molto bravo in area“. Freddezza nel saluto finale con Colucci: “Gli ho detto solo che un suo calciatore dalla panchina ha avuto un comportamento scorretto. Cose da derby, cose normali“. Intanto la tifoseria inizia ad essere critica pure nei confronti del nuovo arrivato.
Koop definitivo: questo è il mio ruolo
Questione di dettagli. La vede così Teun Koopmeiners, ex centrocampista e ormai difensore collaudato. Specialmente in fase offensiva dove ai bianconeri è mancata la determinazione necessaria per fare gol. Sul ruolo la questione è ormai chiara: “Mi sento comodo, ho possibilità anche di spingere e posso aiutare la squadra mettendo in mostra le mie qualità. Gioco più palloni, faccio più passaggi“. Certo, al tiro non ci arriva più perdendo così una delle peculiarità del periodo atalantino.
Il Toro e gli ampi margini di miglioramento
La partita l’ha vista dalla tribuna Marco Baroni, causa squalifica. Ma nessun vantaggio da questo punto di vista checché ne dica Luis Enrique: “Primo tempo eccessivamente attendista, nel secondo tempo siamo scesi in campo con altro piglio e aggressività. Alla fine forse le occasioni migliori le abbiamo avute noi. Queste partite servono a farci crescere, vedo ampi margini di miglioramento per tutti: squadra, società, tifosi“. Gradualmente si potrà vedere più spesso Duvan Zapata: “Ha bisogno solo di minutaggio“. Le gerarchie tra i pali, invece, non esistono: “Paleari sta facendo bene ma Israel è un portiere di livello. Li gestirò al meglio“.