Juventus, l'iniziativa dei tifosi dopo il processo Prisma: Marotta di nuovo nel mirino, la richiesta alla FIGC
- Postato il 26 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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L’inchiesta Prisma si è conclusa qualche giorno fa con il Tribunale di Roma che ha accettato la richiesta di patteggiamento di Agnelli, Nedved e Paratici nel caso legato alle plusvalenze e alla manovra stipendi. Ma ora il risultato del processo penale riporta a galla una vicenda che per i tifosi della Juventus rimane una ferita aperta e qualcosa su cui continuare a chiedere giustizia.
La fine del processo Prisma
Il processo legato all’inchiesta Prisma si è chiuso ufficialmente con il Gup Anna Maria Gavoni che ha accolto le richieste di patteggiamento dell’ex presidente bianconero Andrea Agnelli e degli altri dirigenti Pavel Nedved e Fabio Paratici. Un’inchiesta che poi ha portato a un processo penale e che ha fatto molto discutere con le accuse alla Juventus legate al caso plusvalenze e alla manovra stipendi e che ha avuto anche effetti dal punto di vista sportivo visto che i bianconeri sono stati penalizzati di 10 punti nel campionato 2022/2023 e che ha impedito anche la qualificazione nella stagione successiva alle coppe europee.
La posizione di Arrivabene
Nelle pieghe del processo che si è concluso a Roma però è arrivato anche il non luogo a procedere per Maurizio Arrivabene con i giudici che hanno accolto le tesi difensive che sostenevano che all’epoca dei fatti, il dirigente non fosse ancora investito del ruolo di amministratore delegato ma aveva solo un posto nel consiglio di Amministrazione. La posizione di Arrivabene però è stata valutata in modo completamente diverso dal punto di vista della giustizia sportiva con la Figc che gli ha comminato una sanzione di 24 mesi di inibizione. Ma a farne le spese non è stato solo il dirigente.
La penalizzazione di 10 punti inflitti alla Juventus è stata infatti anche calcolata in base alle responsabilità personali dei dirigenti, quindi i 30 mesi di inibizione a Paratici hanno pesato per 4 punti, i 24 mesi ad Andrea Agnelli (legale rappresentante della società) hanno pesato per 3 punti e i 24 mesi ad Arrivabene per 2 punti (1 punto per i 16 mesi inflitti a Cherubini).
L’attacco a Marotta
Sebbene concluso da più di due anni, la sentenza sportiva sul caso plusvalenze continua a far discutere e ora la fine del processo Prisma genera un nuovo attacco da parte della Fondazione Jdentità Bianconera che ha pubblicato un comunicato in cui mette nel mirino non solo la penalizzazione ricevuta dalla Juve per il ruolo di Arrivabene ma anche la discrepanza tra quanto stabilito dalla giustizia sportiva e quella ordinaria. Ma la fondazione costituita da alcuni tifosi della Juventus lancia il suo attacco anche più avanti tirando in ballo anche Marotta: “La Fondazione ha evidenziato che tra le operazioni contestate ce nel erano alcune concluse che da Giuseppe Marotta, all’epoca dei fatti ad della Juventus. E ha chiesto al presidente della FIGC e al procuratore federale la riapertura del procedimento disciplinare per una nuova valutazione dei fatti anche in relazione alla posizione di Marotta”.