Juventus, l'anno nero di Elkann: l'ultima batosta arriva dal Financial Times mentre Tether non molla e rilancia

  • Postato il 23 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Piove sul bagnato per John Elkann. Nei giorni in cui si registra l’assalto di Tether alla Juventus, con l’ultima stoccata da parte di Ardoino, arriva un nuova batosta sul rampollo di casa Agnelli firmata Financial Times. Il quotidiano economico-finanziario ripercorre “l’anno da dimenticare” del numero uno di Exor, e non solo per i disastrosi risultati sportivi legati al club bianconero e alla Ferrari.

Juventus, l’anno da dimenticare di Elkann

Nell’editoriale a firma di Silvia Sciorilli Borrelli, Arash Massoudi, Kana Inagaki e Samuel Agini, il Financial Times si sofferma sull’annus horribilis di John Elkann, che solo nei giorni scorsi è uscito allo scoperto con un video rivolto ai tifosi della Juventus nel quale ha respinto l’assalto di Tether, dopo l’offerta da 1,1 miliardi di euro per acquistare la quota di maggioranza del club detenuta da Exor.

“La risposta a un’offerta non sollecitata da 1,1 miliardi di euro da parte dei fondatori del gruppo di criptovalute Tether ha smentito l’idea di un anno tranquillo, in un periodo in cui le difficoltà hanno colpito il discendente della famiglia Agnelli, la più celebre dinastia imprenditoriale italiana” si legge.

Come sta vivendo questo momento l’ad di Exor

Il quotidiano si sofferma anche sulle vicende che hanno riguardato Stellantis, la Ferrari e il gruppo editoriale Gedi, che è stato messo in vendita, senza dimenticare la battaglia giudiziaria con la madre Margherita Agnelli sull’eredità della nonna. Come riferito al Financial Times da una persona a lui vicina, questo sarebbe “uno degli anni peggiori mai registrati per Elkann”.

E non è finita qui. Perché persone vicine a John, hanno confidato che tutte queste sfide lo hanno provato e che “si sente frustrato dai problemi che è chiamato ad affrontare”. L’editoriale, che dedica un passaggio piuttosto intenso anche alla Ferrari e all’ultimo flop di Leclerc ed Hamilton, si chiude ancora con la Juventus, sottolineando come il club abbia perso quasi 1 miliardo di euro dall’anno finanziario 2017-18 e che l’ultimo scudetto risale al 2020.


Intanto Tether non molla e rilancia

John Elkann è sempre più sotto assedio. Da un lato Tether, dall’altro l’Arabia Saudita, ma finora è chiusura totale: l’ad di Exor non ha alcuna intenzione di rinunciare alla Signora, di proprietà della famiglia Agnelli da oltre un secolo. Nella giornata di ieri, però, hanno destato clamore le parole di Paolo Ardoino, ceo del colosso delle stablecoin già socio di minoranza della Juventus, che in un’intervista al Corriere del Ticino ha scagliato nuovi dardi all’indirizzo della proprietà.

Il potenziale inespresso è enorme, 200 milioni di fan nel mondo, molti nei mercato emergenti che noi serviamo con Tether – ha detto -. Possiamo aiutare il club: se qualcuno vuole vendere, secondo le regole di mercato, noi possiamo comprare e non ritiriamo l’offerta. Riteniamo che la Juventus possa fare molto meglio, vogliamo contribuire anche senza necessariamente controllarla interamente”.

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