Juventus-Inter, moviola: dubbi sul gol, il mancato rosso a McKennie. Nuovo mani in area di Gatti?

  • Postato il 17 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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Ha compiuto da poco 42 anni Maurizio Mariani, la scelta per Juventus-Inter. Proveniente da Aprilia con un passato nella Marina Militare, è amante della tecnologia. Nato a Roma il 25 febbraio 1982 da ragazzino sogna di arruolarsi in Marina. A 16 anni arriva la decisione di intraprendere la carriera da arbitro quando a Venezia, in procinto di terminare gli studi presso la Scuola navale militare Francesco Morosini, sceglie di partecipare al corso arbitri. Mariani è un consulente informatico che ha l’abitudine di consultare monitor e verificare fotogrammi: poco diverso da quanto gli viene richiesto nell’ambito dei check al VAR durante le partite che dirige.

E infatti a partire dal primo gennaio 2021 appare nell’elenco dei Video Match Officials – cioè gli ufficiali di gara che svolgono la funzione di VAR – della FIFA. È sposato con Noemi insieme alla quale a febbraio 2014 è diventato papà di una bimba di nome Mia. La prima gara da direttore di Serie A arriva il 6 gennaio 2013 in occasione del match tra Chievo e Atalanta, quando è ancora parte dell’organico degli arbitri di Serie B: dovrà aspettare il primo luglio 2015 per la promozione in Serie A. In questa stagione aveva già diretto il derby di Milano. Vediamo come se l’è cavata ieri all’Allianz.

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I precedenti di Mariani con Juventus e Inter

La gara dell’Allianz Stadium è stato il secondo incrocio in campionato tra bianconeri e nerazzurri per Mariani: il primo fu a San Siro nell’ottobre del 2021. In quella gara concesse un calcio di rigore nel finale ai bianconeri: un fallo di Dumfries su Alex Sandro sul quale Mariani lasciò correre in campo, salvo poi rivedere la propria decisione in seguito a un consulto VAR con On Field Review. Dybala trasformò dal dischetto e fece 1-1, tra le polemiche di Inzaghi che venne espulso.

Mariani sempre nel 2021 aveva arbitrato anche un altro incontro tra queste due squadre, ma in Coppa Italia, una semifinale di ritorno terminata 0-0. In questa stagione, Mariani ha arbitrato una sola volta la Juventus, all’Allianz contro la Fiorentina (2-2); con l’Inter invece due direzioni, entrambe a San Siro: il derby d’andata con il Milan (1-2, con un rigore concesso e poi revocato con il VAR), e Inter-Napoli (la partita del discusso rigore Anguissa-Dumfries). In totale con i nerazzurri 17 incroci (8 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte.

L’arbitro ha ammonito due giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Colarossi con Zufferli IV uomo, Mazzoleni al Var e Di Bello all’Avar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Conceicao (J), Barella (I). Angoli: 7-5. Recupero: 1′ pt; 4′ st.

Juventus-Inter, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 40′ proteste dell’Inter per un contatto tra Dumfries e Conceição. È fuori area, ma ci doveva essere il calcio di punizione. L’arbitro Mariani però non vede il fallo e chiama la rimessa dal fondo. Al 45′ timida protesta dell’Inter per un possibile tocco di mano di Gatti nell’intervento ad anticipare Dumfries. Non c’è niente e il VAR conferma. Al 51′ intervento duro di McKennie su Bastoni che resta a terra dolorante. Mariani chiama solo la punizione, ma attende un check del VAR per vedere se l’intervento è scomposto. Dal VAR confermano che non ci sono gli estremi per il cartellino rosso.

Al 62′ giallo a Conceicao che ferma la ripartenza di Bastoni con un fallo tattico. Al 69′ palo di Dumfries con deviazione decisiva di Di Gregorio. C’era però il fallo di Marcus Thuram su Renato Veiga, non fischiato inizialmente dall’arbitro che concede la punizione alla Juve solo ad azione conclusa. Al 74′ proteste Inter sul gol di Conceicao per un contatto tra Kolo Muani e Calhanoglu in avvio di azione, ma è tutto buono. Check del VAR che conferma la decisione dell’arbitro Mariani. Al 90′ ammonito Barella per proteste dopo un fallo su Yildiz: il centrocampista dell’Inter entra in diffida. Dopo 4’ di recupero Juventus-Inter finisce 1-0.

I giudizi di Marelli

A fare chiarezza sui casi dubbi è l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che spiega: “Partita tranquilla, ben arbitrata da Mariani. A mio parere ha commesso un errore nel primo tempo: Conceicao, anticipato da Dumfries, lo trattiene visibilmente. Non viene fischiato fallo: avrebbe dovuto esserci calcio di punizione e ammonizione, è un’azione potenzialmente pericolosa

Il secondo episodio riguarda uno scontro tra McKennie e Bastoni. Il rischio in questi casi è che un fermo immagine faccia pensare a qualcosa che possa essere più del giallo, in realtà non c’è nulla: è uno scontro casuale, McKennie guarda il pallone e atterra sulla caviglia di Bastoni. Nel calcio può capitare, ma in questa circostanza non c’è veramente nulla”.

Per Calvarese manca un giallo

Diverso il pensiero di Calvarese che in merito al fallo di McKennie in Juve-Inter dice: “Episodio dubbio in apertura di secondo tempo. McKennie gioca il pallone e poi colpisce coi tacchetti Bastoni, all’altezza della caviglia. Mariani fischia fallo ma non estrae cartellini. Decisione corretta? Vero che l’americano prende il pallone, ma finisce in maniera pericolosa tra lo scarpino e la caviglia dell’avversario, che si piega in maniera innaturale. Manca un cartellino giallo”.

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Virgilio.it

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