Juventus, il CdA può rivoluzionare tutto: Elkann vuole un nuovo presidente. Il rischio con Platini e l’ipotesi Del Piero
- Postato il 25 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La Juventus prova a inventarsi o meglio a reinventarsi ancora una volta. Se le formule del passato non vanno più bene o non sono più sostenibili, bisogna trovare una strada alternativa. E il Consiglio di Amministrazione in programma venerdì 26 settembre potrebbe rappresentare un nuovo punto di svolta per la Vecchia Signora.
- L’arrivo di Damien Comolli
- Elkann vuole un nuovo presidente
- Il rischio con Platini e l’ipotesi Del Piero
L’arrivo di Damien Comolli
La rivoluzione in casa Juventus non comincia certo con il consiglio di amministrazione, anzi l’appuntamento di domani rappresenta forse solo un momento finale di un processo iniziato mesi fa. Il primo punto di svolta è stato quello dello scorso giugno con l’arrivo in società di Damien Comolli, si era capito sin dal primo momento che l’ex presidente del Tolosa non sarebbe stato un “semplice” sostituto del partente Cristiano Giuntoli ma avrebbe avuto una posizione più apicale in seno alla società. Dopo le voci degli ultimi giorni, domani arriverà la conferma con Comolli che dovrebbe assumere il ruolo di amministratore delegato. E tra le novità ci dovrebbe essere anche un nuovo ruolo per Chiellini che potrebbe fare il suo ingresso nel CdA.
Elkann vuole un nuovo presidente
Il nuovo ruolo di Comolli come amministratore delegato al posto di Maurizio Scanavino però rappresenta solo uno dei punti del nuovo progetto Juventus. Perché da Exor e da John Elkann sono arrivate indicazioni chiare con la Vecchia Signora che potrebbe avere anche un nuovo presidente. L’intenzione è quella di chiudere l’esperimento Gianluca Ferrero, uomo legato alla proprietà, ma che con le questioni di campo ha un rapporto meno stretto. In quella posizione il club vuole una figura in grado di essere un punto di riferimento anche nei confronti del popolo bianconero e per questo alla vigilia del CdA i nomi più battuti sono quelli di Alessandro Del Piero e di Michel Platini, mentre sullo sfondo c’è anche quello di Jean Claude Blanc, che sarebbe però una scelta più “istituzionale” e meno di “bandiera”.
Il rischio con Platini e l’ipotesi Del Piero
I nomi che hanno un maggiore effetto sul popolo bianconero nel ruolo di presidente sono senza dubbio quelli di Michel Platini e di Alex Del Piero. Il fantasista francese è una bandiera della Juventus, il suo legame con la società risale ai tempi dell’avvocato Agnelli e il suo lavoro alla Uefa e alla Fifa ne fanno un uomo di provata esperienza. Ma come spesso capita l’esperienza porta con sé anche dei rapporti complicati con alcune istituzioni, nel corso degli ultimi anni Le Roi è stato in lotta con le due principali Federazioni del mondo del calcio. E dopo aver fatto i conti con le conseguenze della SuperLega, la Juventus potrebbe mettersi in una condizioni rischiosa con lui alla presidenza.
Discorso diverso invece quello che riguarda Alex Del Piero. Pinturicchio negli ultimi anni è diventato un ambasciatore del calcio nel mondo grazie alla sua presenza negli studi televisivi, un ruolo che gli permette di avere libertà anche per la sua vita privata oltre che per le sue varie iniziative imprenditoriali. Il ruolo di presidente gli metterebbe da parte più obblighi e impegni e resta da verificare la sua volontà di gettarsi in un’impresa del genere.