Juventus, Elkann: l’ultimo affronto di Ardoino e Devasini arriva dalla classifica. L’ombra di Agnelli, Spalletti come alleato

  • Postato il 19 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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John Elkann attaccato su tutti i fronti. Il presidente di Exor e proprietario della Juventus si deve difendere dalle critiche che nel corso delle ultime settimane lo hanno sommerso. E di certo l’andamento claudicante dei bianconeri (come quello della Ferrari, del resto) non ha aiutato la sua causa. Su di lui anche la pressione di Tether che vuole mettere ancora di più le mani nel club.

La classifica che imbarazza Elkann

Non è un momento semplice per John Elkann. Le critiche che sono arrivate sul rampollo di casa Agnelli riguardo la gestione del gruppo Gedi continuano a essere molto forti. E la situazione difficile vissuta dalla Juventus in questa stagione non è stata di aiuto. Nei giorni scorsi è emersa come una bomba la notizia di un’offerta ufficiale di Tether per l’acquisto del pacchetto di maggioranza del club bianconero (subito rispedita al mittente). L’avanzata di Devasini e Ardoino però è stata incessante dal punto di vista mediatico e ora la classifica dei miliardari italiani aggiunge un po’ di pepe alla contesa con i due volti di Tether, Devasini e Ardoino che lo precedono e di molto nella classifica. Per il primo c’è un patrimonio stimato di 22,4 miliardi, il secondo si ferma (per modo di dire) a 9,5. Per John Elkann c’è solo il 38esimo posto complessivo con un patrimonio da 2,8 miliardi.

Spalletti come unico alleato

Nell’ultimo periodo John Elkann è stato decisamente più vicino alla squadra, ha fatto visita alla Continassa in vista del big match con la Roma e sta provando anche in questo modo a riconquistare l’affetto dei tifosi che spesso lo hanno accusato di essere “distante” e “disinteressato”. Ma riuscire nell’impresa di vincere di nuovo l’appoggio dei tifosi juventini passa anche dai successi sul campo. E per farlo Elkann ha bisogno dell’aiuto di Luciano Spalletti. Tuttosport rivela che in questi mesi tra il presidente di Exor e il tecnico bianconero si è creato un filo diretto, un rapporto che in passato c’è stato solo con Massimiliano Allegri.

L’ombra di Andrea Agnelli

Sullo sfondo resta l’ombra anche piuttosto ingombrante di Andrea Agnelli. L’ex presidente bianconero è tornato a far parlare di sé per la vittoria conquistata nelle aule di tribunale. Agnelli (così come l’ex ad Maurizio Arrivabene) ha deciso di lottare fino all’ultimo grado di giudizio per veder revocata la sanzione emessa dalla Figc (inibizione di due anni) in merito alla vicenda plusvalenze. Una battaglia applaudita anche dal popolo bianconero che ha vissuto quella vicenda come un’ingiustizia. Il parere (non vincolante) dell’avvocato generale della Corte dell’Unione Europea che ha criticato la mancata possibilità del Tar del Lazio di sospendere o annullare le sanzioni sportive. Un parere che se la Corte di Giustizia dell’Unione Europa dovesse seguire nella sentenza attesa tra 3 e 6 mesi, rischierebbe di riscrivere tutte le regole della Giustizia Sportiva.

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Virgilio.it

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