Juventus, David, Vlahovic e Openda preocuppano più della pareggite: perché i bomber di Tudor non segnano più
- Postato il 6 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni

La Juventus non vince più. Proprio come già successo la scorsa stagione con Thiago Motta, anche Tudor è vittima della sindrome della pareggite: con lo 0-0 contro il Milan sono addirittura cinque i segni X di fila. Ma a tormentare l’allenatore è anche un’altra questione: David, Vlahovic e Openda non segnano più.
- Juventus, Tudor come Motta: torna la pareggite
- David, Vlahovic e Openda: bomber senza gol
- Mercato, modulo, fiducia: la crisi dell'attacco
Juventus, Tudor come Motta: torna la pareggite
In casa Juventus la pareggite è un po’ come l’influenza di stagione che si presenta puntuale al passaggio di consegne tra l’estate e l’autunno. Non appena la colonnina di mercurio registra un calo più o meno brusco, ecco che gli italiani – dai bambini agli anziani – si ritrovano a dover fare i conti con raffreddore, febbre, tosse, mal di gola e chi più ne ha più ne metta. Alla Continassa, invece, il cambio di stagione coincide con la fastidiosa sindrome, che si è riproposta puntuale con Tudor dopo essersi già palesata la scorsa annata con Thiago Motta.
E, allora, via al confronto. Nelle prime nove partite disputate nel 2024/25 (fino al 6 ottobre) con l’italo-brasiliano voluto da Giuntoli, i bianconeri avevano vinto cinque volte, pareggiando in quattro circostanze. Peggio ha fatto il suo successore, che – con un match in meno rispetto al collega – si è aggiudicato solo le prime tre gare della nuova stagione. Poi i cinque segni X consecutivi, che hanno fatto scattare il campanello d’allarme.
David, Vlahovic e Openda: bomber senza gol
Senza i gol degli attaccanti diventa davvero difficile uscire dalle sabbie mobili. Partiamo dai numeri che certificano la crisi del reparto offensivo. David, il grande colpo di mercato arrivato a parametro zero dopo aver segnato a raffica in Ligue 1 con la maglia del Lille, è andato a bersaglio solamente alla prima giornata col Parma, poi più nulla.
Il canadese è anche finito sul banco degli imputati per il clamoroso gol divorato in Champions League contro il Villarreal. Openda è un’operazione da 43 milioni, ma finora il belga ex Lipsia, partito solamente due volte dal primo minuto, non si è sbloccato. Paradossalmente chi ha fatto meglio è l’unico che ha le valigie pronte: Dusan Vlahovic. Ma dopo la doppietta al Borussia Dortmund del 16 settembre anche il serbo si è inceppato.
Mercato, modulo, fiducia: la crisi dell’attacco
In questo primo scorcio di stagione Tudor ha cambiato molto lì davanti senza tuttavia riuscire a trovare la quadra. E la mancanza di certezze potrebbe rappresentare uno dei motivi per cui i centravanti della Juventus sono entrati in crisi. Ma c’è anche una questione legata al sistema di gioco e alla squadra costruita alle loro spalle in estate.
Nell’attesa che la scommessa Zhegrova recuperi la forma migliore dopo il lungo stop, il 3-4-2-1 varato dall’ex Verona e Olympique Marsiglia si basa soprattutto sulle fiammate di Yildiz e Conceicao, mentre l’apporto della linea mediana e delle fasce è piuttosto limitato. Locatelli e Thuram non sono certo dei costruttori, mentre Cambiaso e Kalulu (o Joao Mario) non hanno il passo e la qualità per rifornire gli attaccanti dalle corsie laterali. I tifosi premono per il passaggio al 4-2-3-1, che potrebbe agevolare i finalizzatori. E, intanto, spuntano anche i primi dubbi sul mercato condotto da Comolli.