Juventus, da David a Openda e Joao Mario: la paura di aver sbagliato ancora mercato
- Postato il 20 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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“Arrivano i nostri“, si gridava nei film di guerra quando il provvidenziale avvento dei rinforzi aiutava ad uscire da situazione particolarmente complicata. Per quanto riguarda la Juventus, però, dal mercato ad oggi non è ancora arrivata nessuna certezza. I nuovi acquisti sono da valutare e va dato loro il tempo di potersi ambientare per dare riscontro degli investimenti effettuati. Ma la paura dei fallimenti del passato alla Continassa si avverte. Così, in attesa di Zhegrova, si spera ardentemente di ricevere riscontri pure dai vari David, Openda e Joao Mario.
Un mercato ancora da valutare
Cristiano Giuntoli ha lasciato parecchie gatte da pelare al buon Damien Comolli. La Juventus ha vissuto un’estate estremamente complicata, tra calciatori da dismettere e l’esigenza di immettere forze fresche all’interno di una rosa da quarto posto. Soltanto negli ultimi giorni di mercato qualcosa si è mosso, con l’arrivo di Openda e Zhegrova che sono andati ad aggiungersi a David e Joao Mario. Il giudizio complessivo dei media è stato positivo sull’impatto del dirigente francese sulla Vecchia Signora: ma il campo, fin qui, ha premiato soprattutto la vecchia guardia.
I veri rinforzi della Vecchia Signora
Ma se la squadra di Igor Tudor ha fin qui ottenuto ottimi risultati, con 3 vittorie in campionato e un pareggio in rimonta in Champions, il merito è stato soprattutto di chi c’era già. Basti pensare al rinato Dusan Vlahovic, alleggerito da una concorrenza che gli ha tolto tanta di quella fastidiosa pressione che aleggiava su di lui. O al rientro di Gleison Bremer, tornato immediatamente quello del pre-infortunio. E che dire di Kelly, protagonista inatteso dopo un’estate trascorsa con la valigia in meno (quanto meno idealmente per volontà di tifosi e stampa).
La speranza sui nuovi arrivi
Nel frattempo, poi, si sono visti sprazzi interessanti di Zhegrova nei 10 minuti che gli sono stati concessi con il Borussia Dortmund. Ha un po’ deluso, invece, David apparso abulico in queste prime battute in bianconero al netto della rete siglata all’esordio. A dire il vero, neanche Openda è stato particolarmente brillante in Champions mentre Joao Mario ad oggi non è nulla in più che una riserva. Campanelli d’allarme? Fuori luogo sostenerlo così presto, però considerati i precedenti di Madama un pizzico di preoccupazione c’è. Dato lo stato dei conti, non si può sbagliare nulla negli investimenti e va centellinato ogni centesimo. Anche così si ritorna grandi.