Juventus, Champions in bilico: non dipende più solo da lei: lo scenario e le combinazioni
- Postato il 11 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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Dopo Lazio-Juventus in classifica non è cambiato niente. Ma è proprio così? La sconfitta del Bologna aveva alleggerito la Vecchia Signora togliendole di fatto una candidata alla corsa al quarto posto. Però i bianconeri ad oggi non sono più padroni del proprio destino: si sono consegnati nelle mani della Roma, con l’auspicio che non vada a fare risultato a Bergamo. Una posizione non proprio ideale per il team guidato da Igor Tudor.
- Una beffa che costa caro
- La Roma a Bergamo può fare scacco matto
- La Juve incerottata contro l'Udinese
- Cosa accade in caso di arrivo a pari punti
Una beffa che costa caro
La politica dei piccoli passi non sempre paga. Fino al 95′ di Lazio-Juventus, i bianconeri avevano sostanzialmente ipotecato il quarto posto. Un successo all’Olimpico avrebbe costretto i biancocelesti a pensare unicamente all’Europa League dando alla Vecchia Signora un cospicuo vantaggio da amministrare poi contro Udinese e Venezia. Poi, però, è arrivato Vecino ad allontanare Tudor e i suoi dall’obiettivo minimo stagionale.
La Roma a Bergamo può fare scacco matto
In questo momento Juventus e Lazio sono appaiate a quota 64 punti. I bianconeri hanno gli scontri diretti a proprio favore contro i biancocelesti e questo ha un peso. Però c’è la Roma che di lunghezze ne ha 63 e sulla carta ha la possibilità di fare scacco matto andando a vincere a Bergamo. In quel caso i giallorossi passerebbero in pole in attesa degli ultimi due turni contro Milan e Torino.
La Juve incerottata contro l’Udinese
La Juventus non arriva bene agli ultimi 180 minuti di campionato. Il problema sono le assenze, numerose contro l’Udinese. Almeno dieci in un elenco che comprende pure Thuram e Savona squalificati. Si farà il possibile per rimettere in piedi Alberto Costa, in attesa di capire di che tipo di problema di tratti. Kelly, Cambiaso e Koopmeiners sono out. In compenso, Gatti e Vlahovic sono abili e arruolabili.
Ma Igor Tudor su questo punto è stato chiaro: non ci sono alibi. Per la Juve il quarto posto non è importante ma è l’unica cosa che conta parafrasando la celebre frase di bonipertiana memoria. Dal punto di vista sportivo e soprattutto economico, giocare la Champions League per Madama è sostanzialmente un obbligo dal quale dipende anche il futuro dell’attuale management capitanato da Giuntoli.
Cosa accade in caso di arrivo a pari punti
Ma in questa pazza rincorsa Champions, viene automatico chiedersi cosa accada in caso di arrivo a pari punti. Scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti e differenza reti complessiva sono le discriminanti da prendere in considerazione in ordine gerarchico. E se tutto fosse pari? Avverrebbe il sorteggio a chiudere il cerchio di un campionato pazzo fino alla fine. Per ora l’ipotesi è remota: a tal proposito detto della Lazio sulla Roma al momento la Juve ha 2 gol in più.