Juventus a pezzi: mercato sbagliato, attacco flop, ansia per Thuram e Bremer

  • Postato il 28 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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A Torino oggi c’è il sole ma non scalda come dovrebbe. Sarà che il day after della Juventus non è dei migliori, con tanti dubbi che attanagliano la gestione della squadra e che fanno riferimento anche alla campagna acquisti condotta da Damien Comolli. In attacco non si è ancora trovato un numero 9 degno di titolarità indiscussa, mentre destano preoccupazioni le condizioni di due pilastri come Bremer e Thuram.

Quanta abbondanza nell’attacco bianconero: ma è un bene?

L’abbondanza è un bene? Tendenzialmente a questo quesito bisognerebbe rispondere in modo affermativo ma per Tudor si sta rivelando un boomerang. Prendiamo l’attacco, dove Openda, Vlahovic e David si stanno dividendo il minutaggio in modo più o meno equo. Nessuno ha la fiducia totale dell’allenatore e nessuno ha fatto talmente bene da conquistarla in maniera indiscussa. Il paradosso, se così vogliamo definirlo, è che il migliore sia stato proprio il serbo che ha un contratto in scadenza e che teoricamente dovrebbe essere fuori dai piani del club.

Il mercato di Comolli sotto processo

Sotto giudizio, così, ci è finita la campagna acquisti di Comolli. Per i tifosi si avvicina lo spettro di un Giuntoli bis, considerando come fin qui nessuno dei nuovi arrivi ha avuto un impatto significativo sulla realtà bianconera. La formazione del primo minuto contempla quasi tutti giocatori già presenti in rosa. L’unica eccezione ieri è stata Openda, comunque deludente. E David? Zero minuti e un ambientamento francamente più complicato del previsto. La Juventus ha giocato 6 partite nelle quali ha cambiato 16 tridenti. Troppi per trarre indicazioni.

Gli infortuni complicano la situazione

Come spesso accade quando c’è qualche problema, arriva il carico sopra a complicare ulteriormente le cose. Gleison Bremer ha ripreso fin da subito la titolarità ma a che prezzo? Il difensore brasiliano ha avuto un fastidio al ginocchio operato. Tudor ha banalizzato ma è il secondo episodio riguardante il 28enne ex Toro dopo il crollo post Verona (match che lo aveva visto in panchina per tutti e 90 i minuti). Anche Khephren Thuram è stato costretto ad uscire contro l’Atalanta: in questo caso l’infortunio è al polpaccio sinistro ed è da valutare in ottica Champions.

Se in difesa le alternative non mancano, sebbene chiaramente inferiori al sudamericano, a centrocampo invece la situazione è ben diversa. Il figlio d’arte non ha un vero e proprio sostituto in rosa. Quello che si avvicina di più alle sue caratteristiche è McKennie, impiegato più spesso però in altri ruoli. Ma fare di necessità virtù è diventato un obbligo ormai per Madama: anche questo è un altro neo di un mercato scoppiato solo negli ultimissimi giorni, ma che probabilmente non è stato sufficiente.

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Virgilio.it

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