Juve, Tudor divide ancora: Conceiçao fa mea culpa sull’esonero, da Cambiaso frecciata all’ex allenatore

  • Postato il 7 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’esonero di Igor Tudor fa ancora parlare in casa Juventus: in due diverse interviste, Francisco Conceiçao e Andrea Cambiaso hanno parlato del cambio di allenatore presentando punti di vista diversi, con l’italiano che ha scoccato una frecciata nei confronti dell’ex allenatore.

La Juventus con Spalletti

L’avvicendamento in panchina tra Igor Tudor e Luciano Spalletti sembra aver rilanciato la Juventus in campionato e mostrato, in attesa della prima vittoria, anche una crescita di personalità in Champions League. E i bianconeri che finora si sono pronunciati sull’arrivo del tecnico toscano hanno tutti elogiato le sue capacità e la sua competenza, dicendosi certi che con l’ex c.t. la Juve non potrà che migliorare. Tra gli juventini, però, c’è anche chi, come Francisco Conceiçao, ha voluto assumersi le sue responsabilità per l’esonero di Tudor.

Il mea culpa di Conceiçao per Tudor

Parlando della crisi della Juventus sotto la gestione del tecnico croato, Conceiçao ha sottolineato come le responsabilità dei risultati deludenti fossero in realtà da attribuire in gran parte alla squadra. “Le colpe sono in buona parte nostre”, ha dichiarato a Repubblica l’attaccante portoghese, che poi ha addirittura allargato il discorso alla passata stagione, segnata dall’esonero di Thiago Motta e dall’arrivo appunto di Tudor a campionato in corso. “Ne abbiamo parlati a lungo tra noi – ha aggiunto Conceiçao – perché se abbiamo avuto tre allenatori in sette mesi il problema siamo stati noi”.

La frecciata di Cambiaso

Diverso, invece, l’approccio di Andrea Cambiaso, che nella sua intervista alla Gazzetta dello Sport ha completamente ignorato Tudor. Anzi, parlando di Spalletti e delle novità introdotte dal tecnico toscano, è sembrato scoccare una frecciata nei confronti del suo ex allenatore. “Ti entra nella testa, ti arriva”, la premessa a proposito di Spalletti dell’esterno, che poi si è lasciato scappare una frase che pare sottolineare le differenze con la precedente gestione tecnica. Per Cambiaso il toscano cura ogni particolare, “dal rinvio da fondo campo alla rimessa laterale al fischio di inizio – le sue parole -. Vive di pallone ventiquattro ore al giorno, penso che veda migliaia di partite”. E poi la stoccata: “il suo è un metodo moderno di insegnare calcio”. Qualità che, a giudicare dalle parole di Cambiaso, non sarebbe appartenuta a Tudor.

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Virgilio.it

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