Juve eliminata dal Psv ai supplementari: formazione discutibile e cambi sbagliati, Thiago Motta sul banco degli imputati

  • Postato il 19 febbraio 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Inconsistente e in totale apnea. Dopo Milan e Atalanta, anche la Juventus delude ai playoff di Champions League e meritatamente, contro un ottimo PSV, esce dalla competizione. Dopo il 2-1 dell’andata, i bianconeri perdono per 3-1 al Philips Stadion di Eindhoven. Oltre ai meriti degli avversari, Thiago Motta ci mette anche del suo diventando complice dell’ennesima delusione europea: cambi inopportuni e giocatori mal posizionati (vedi Cambiaso a centrocampo e Yildiz sulla fascia destra). E uno come Thuram, sicuramente, deve partire dall’inizio. In generale, è una Juventus con poca lucidità e disorganizzata quella vista in Olanda. Sofferente e in balia dell’avversario. E ora, la quinta squadra italiana in Champions League per la prossima stagione è utopia.

Primo tempo senza emozioni, Weah illude e il PSV la porta ai supplementari
Nei primi 45’ succede poco o nulla. O meglio, l’unica notizia negativa è per la Juventus che perde Renato Veiga dopo pochi minuti per infortunio. Dopo Bremer (che a Lipsia, nel mese di ottobre, si era rotto il crociato), ancora una volta, le notti europee non sorridono ai difensori bianconeri. Senza correre troppi rischi e limitando le ripartenze, il primo tempo vive di un ritmo rallentato per i tanti fischi dell’arbitro. Entrambe le squadre peccano di fluidità e di vere occasioni da gol (anche se il primo tiro in porta della gara è di Cambiaso, subentrato proprio al posto di Renato Veiga). Dopo l’intervallo, la gara si sblocca: il PSV rientra in campo con personalità e passa meritatamente in vantaggio con il solito Ivan Perisic. Come all’andata, l’ex Inter punisce Di Gregorio e segna il sesto gol in carriera contro i bianconeri: tutto parte dai piedi del talentuoso Noa Lang. Passaggio filtrante per il croato che stoppa e disegna una traiettoria (imprendibile) sul secondo palo. Nel momento migliore degli olandesi, però, intorno all’ora di gioco Weah si inventa il gol del pareggio con una botta da fuori area: inizialmente annullato per fuorigioco di Kelly, la rete viene poi convalidata in quanto la posizione dell’inglese non interferisce sulla traiettoria. L’illusione di poter passare i playoff nei 90’ dura pochi minuti: al 74’, Ivan Salibari riporta il PSV in vantaggio e sul 3-3 complessivo. Impotente e in grande sofferenza, la Juventus si trascina – con fatica – ai tempi supplementari.

Flamingo completa l’opera: passa il PSV
Terminati malamente i tempi regolamentari, i supplementari iniziano ancora peggio. Il PSV continua a fare la partita e, con un pizzico di fortuna dopo un flipper dentro l’area, trova il gol del definitivo soprasso con Flamingo. Sul palo colpito da Vlahovic svaniscono completamente le speranze dei bianconeri. Di Gregorio, sul finale, salva i suoi dal ko tecnico.

Maledizione Champions: la Juventus non passa un turno a eliminazione diretta dal 2019
Ricordate Cristiano Ronaldo e la tripletta contro l’Atletico Madrid? Ecco, quella è stata l’ultima volta in cui i bianconeri hanno superato un turno a eliminazione diretta in Champions League. Lione, Porto e Villarreal: Sarri, Pirlo, Allegri e oggi Thiago Motta. La maledizione continua anche quest’anno. Così, la Juventus esce. Perde. E delude. Per salvare la stagione e un mercato oneroso, arrivare tra le prime quattro in campionato è un obbligo.

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