Juve, dopo Vlahovic si ferma pure McKennie: emergenza totale contro l'Aston Villa in Champions
- Postato il 26 novembre 2024
- Di Virgilio.it
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Thiago Motta sempre più in emergenza. Contro l’Aston Villa, in una partita importante per il futuro dei bianconeri in Champions League, mancherà anche McKennie, costretto ai box da un affaticamento muscolare.
- Juventus, infermeria in overbooking: stop McKennie
- Niente da fare per Vlahovic: le condizioni del serbo
- Champions, le possibili scelte per l'Aston Villa
Juventus, infermeria in overbooking: stop McKennie
La lista degli indisponibili si allunga. Motta dovrà rinunciare addirittura a otto giocatori in vista della quinta giornata di Champions contro l’Aston Villa di Unai Emery. Ai vari Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Adzic, Milik, Bremer e Cabal si sono infatti aggiunti Vlahovic, per cui si nutriva una piccola speranza di recupero, e McKennie, messo ko da un affaticamento muscolare.
Quella dell’americano è un’assenza pesante vista la duttilità di un giocatore che ogni estate finisce puntualmente in lista di sbarco salvo poi riuscire a conquistare la fiducia degli allenatori (Allegri prima, Motta poi). Con ogni probabilità Wes non sarà a disposizione neppure in campionato per la prossima sfida contro il Lecce.
Niente da fare per Vlahovic: le condizioni del serbo
Lo 0-0 senza emozioni di San Siro ha accesso i riflettori sull’importanza di Vlahovic per la Signora. Già, il serbo, che si è infortunato con la sua nazionale, è di fatto l’unico centravanti a disposizione di Motta, costretto ancora una volta a dover trovare una soluzione fantasiosa lì davanti.
L’ex Fiorentina, che in Europa è già andato tre volte a bersaglio, rimarrà a Torino con l’obiettivo di recuperare la migliore condizione fisica ed essere arruolabile per la trasferta di domenica in Puglia.
Champions, le possibili scelte per l’Aston Villa
Partiamo dal terminale offensivo. Questa volta sono pochi i dubbi: fallito l’esperimento Yildiz/Koopmeiners contro il Milan, il tecnico italo-brasiliano si affiderà alla velocità del figlio d’arte Weah, che a San Siro ha fatto il suo ingresso in campo solamente nel finale. Savona e Cambiaso i due terzini, con Kalulu e Gatti a comporre la coppia di centrali a protezione di Di Gregorio.
In mediana si candidano a partire dal primo minuto Locatelli e Thuram, con Francisco Conceição, il contestato Koopmeiners e Yildiz alle spalle dell’americano ex Lille, che in campionato ha timbrato quattro volte il cartellino, mentre in Europa non si è ancora sbloccato. La classifica non impone passi falsi: a Birmingham bisogna provare a conquistare l’intera posta in palio per mettere la freccia sugli avversari e rilanciarsi tra le prime otto della classe.