Jury Chechi e Antonio Rossi meglio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta: Medagliati d'oro a Pechino Express
- Postato il 9 maggio 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Pechino Express incorona Jury Chechi e Antonio Rossi. Dai Giochi ‘fino al tetto del mondo’: i due olimpionici sanno solo vincere e si aggiudicano quell’oro sfuggito a Federica Pellegrini e Matteo Giunta nel 2023, battendo in finale la coppia dei Complici composta da Dolcenera e Gigi Campanile.
- Jury Chechi e Antonio Rossi d'oro a Pechino Express
- I Medagliati sul tetto del mondo: ancora un trionfo
- Chechi e Rossi: i loro trionfi alle Olimpiadi
Jury Chechi e Antonio Rossi d’oro a Pechino Express
Il reality condotto da Costantino della Gherardesca e andato in onda su Sky si conferma un format che strizza l’occhio agli sportivi. Nel 2013, infatti, si aggiudicarono il programma l’ex asso del nuoto Massimiliano Rosolino e il judoka Marco Maddaloni, fratello minore di Pino, oro olimpico a Sydney 2000.
Nel 2023, invece, hanno dovuto accontentarsi del secondo posto Federica Pellegrini, ultimanete nella bufera per le sue stoccate a Sinner sul caso doping, e Matteo Giunta, che parteciparono a Pechino Express da novelli sposi. Finiti alle spalle degli italo-americani Joe Bastianich e Andrea Belfiore, per molti la Divina e il suo marito-allenatori furono i vincitori morali di quell’edizione. Hanno fatto meglio i Medagliati Jury Chechi e Antonio Rossi, legati non solo dai trionfi sportivi ma anche da una profonda e sincera amicizia.
I Medagliati sul tetto del mondo: ancora un trionfo
Il percorso di Chechi e Rossi a Pechino Express è stato entusiasmante, appassionate, faticoso, d’altronde come per tutti coloro che hanno partecipato all’edizione 2025 del reality che si è spinto “fino al tetto del mondo”. Un viaggio lungo più di seimila chilometri e da affrontare tutto d’un fiato nell’Asia meridionale.
Dalle Filippine alla Thailandia fino in Nepal, dalle spiagge da sogno dell’isola di Palawan a quel gigante da 8.848 metri che si chiama Himalaya, dove hanno trionfato i due miti dello sport italiano davanti a Dolcenera e Gigi Campanile e agli “Estetici” Giulio Berruti e Nicolò Maltese. Un successo che Chechi ha commentato così: “Questo viaggio avrei potuto farlo solo con Antonio, che è il mio migliore amico. Ed è anche bello e intelligente”. Più introverso il lecchese, che ha ringraziato il compagno d’avventura con un bacio sulla testa.
Chechi e Rossi: i loro trionfi alle Olimpiadi
A 55 anni Jury Chechi è ancora considerato ‘Il Signore degli Anelli‘, il più forte italiano di tutti i tempi nella disciplina che lo vide salire sul gradino più alto del podio ad Atlanta ’96 dopo la beffa atroce subito quattro anni prima a Barcellona, quando – da assoluto favorito – subì un grave infortunio che lo costringe a saltare i Giochi. All’età di 34 anni il bis olimpico ad Atene 2004 grazie alla promessa fatta al padre guarito da una malattia seria: quel bronzo – per Jury – vale tuttora più dell’oro centrato negli States.
Addirittura cinque – di cui tre del metallo più prezioso – le medaglie conquistate dall’ex canoista Rossi alle Olimpiadi, da Atlanta 1996 a Sydney 2000. Leggendario ‘l’Alé Antonio che sei il più forte del mondo’ pronunciato dal compianto Giampiero Galeazzi nella telecronaca passata alla storia dell’impresa compiuta da Rossi e Bonomi nel K2 a Sydney