Jorge Costa, morto il mito del Porto: il legame con Mourinho, l'omaggio di Ronaldo e le ultime parole per Farioli

  • Postato il 5 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Il mondo del calcio è sotto choc per la morte di Jorge Costa, leggenda del Porto e della nazionale lusitana. Stroncato da un arresto cardiaco all’età di 53 anni, ha vinto tutto con la maglia dei Dragões di cui poi è diventato direttore sportivo. L’amicizia con Mourinho, l’omaggio di Cristiano Ronaldo, la ultime parole per Farioli, il gesto dello Sporting e la carriera dell’ex difensore che ha vinto tutto in carriera.

Portogallo sotto choc: è morto Jorge Costa

Come riferisce il quotidiano A Bola, Jorge Costa aveva appena finito di rilasciare un’intervista a SportTV quando, verso le 12:30, ha accusato un malore. In un primo momento sembrava che il mancamento del ds del Porto fosse dovuto al caldo intenso, ma poco dopo ha perso conoscenza.

Trasportato d’urgenza all’ospedale São João di Oporto in condizioni molto gravi, è stato immediatamente ricoverato in terapia intensiva, ma non c’è stato nulla da fare: Costa è stato vittima di un arresto cardiaco e si è spento nel primo pomeriggio. Già nel 2022 l’ex totem della nazionale portoghese, con cui ha totalizzato 50 presenze, era stato colto da infarto.

Leggenda del calcio lusitano: ha vinto tutto

Cresciuto nelle giovanili del Porto, è riuscito a coronare il sogno di diventare un punto fermo dei Dragões con cui da calciatore (e capitano) ha vinto tutto.

Nelle 383 partite in biancoblu ha alzato al cielo una Champions League, una Europa League, una Coppa Intercontinentale, si è laureato otto volte campione del Portogallo, arricchendo la bacheca dei trofei pure con cinque coppe nazionali e altrettante Supercoppe. Ha poi chiuso la carriera in Belgio, tra le fila dello Standard Liegi, nella stagione 2005/06, prima di passare dietro la scrivania.

La generazione d’oro e il legame con Mourinho

L’impresa che resterà per sempre scolpita nella memoria dei tifosi del Porto (e non solo) è senza dubbio la Champions League conquistata nel 2004 da capitano e con José Mourinho in panchina. All’Arena Auf Schalke di Gelsenkirchen, nella finalissima che consacrò lo Special One, i Dragões asfaltarono 3-0 il Monaco.

Il legame tra i due è sempre stato profondo, sincero. La conferma da quella fascia sul braccio, che Mou ha affidato solo ai calciatori di cui si è fidato ciecamente. Ma Jorge Costa è stato molto più di un simbolo del Portismo. Perché rientrava a pieno titolo nella generazione d’oro di quel Portogallo che si aggiudicò due volte il Mondiale under-20 (1989 e 1991) e che poteva contare su altri fenomeni del calibro Luís Figo, Rui Costa, Paulo Sousa e Fernando Couto.

Il cordoglio del Porto per la morte del suo mito

In un comunicato il Porto ha espresso tutto il suo dolore per la scomparsa del direttore sportivo a soli 53 anni. “Una figura ineludibile nella storia del club. Per tutta la sua vita, dentro e fuori dal campo, Jorge Costa ha incarnato i valori che definiscono il Porto: dedizione, leadership, passione e un incrollabile spirito di conquista. Ha lasciato il segno in generazioni di tifosi ed è diventato un simbolo importante del Porto” si legge nella nota pubblicata dai Dragões.

L’omaggio del Benfica e il gesto dello Sporting

Il Benfica, storico club rivale del Porto, “esprime profondo rammarico per la scomparsa di Jorge Costa e porge le sue più sentite condoglianze alla sua famiglia e al Porto, che ha sempre rappresentato con dedizione e professionalità. Jorge Costa è stato una figura essenziale nel calcio e nello sport nazionale, prima come giocatore, poi come allenatore e, più recentemente, come dirigente. Il calcio portoghese è più povero. Che Jorge Costa riposi in pace e che la sua memoria ispiri le generazioni future”.

In segno di rispetto, lo Sporting campione di Portogallo ha deciso di rinviare a domani la presentazione ufficiale del terzino destro greco Giorgios Vagiannidis, che era prevista oggi, nel tardo pomeriggio.

Le ultime parole di Jorge Costa dedicate a Farioli

Costa stava rilasciando un’intervista a SportTv nella sala stampa dell’Olival, il centro di allenamento del Porto, quando si è sentito male. A Bola riferisce le ultime parole del ds, dedicate anche all’italiano Francesco Farioli, nuovo allenatore del club lusitano.

“È una persona con cui è facile relazionarsi, un tecnico meraviglioso, siamo molto contenti. Soprattutto, lo sono i giocatori, che credono nella visione del mister. Ci prepariamo all’inizio del campionato, sperando in un pizzico di fortuna che a volte ci è mancata. Siamo molto soddisfatti: non vediamo l’ora che la stagione inizi”.

La dedica di Cristiano Ronaldo sui social

Tutto il mondo del calcio sta ricordando la grandezza dell’ex capitano del Porto e punto fermo della nazionale. Non poteva esimersi Cristiano Ronaldo, attuale capitano del Portogallo, tra i primi a scrivere sui social.

Attraverso una storia su Instagram, la stella dell’Al Nassr ha salutato uno dei più grandi nomi del calcio lusitano, commentando una foto in bianco e nero con la scritta “Arrivederci, Jorge Costa”.

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Virgilio.it

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