Jonadi rinuncia alle luminarie e investe nel sociale

Il Quotidiano del Sud
Jonadi rinuncia alle luminarie e investe nel sociale

«Il Natale si accende con scelte utili», lo afferma il sindaco di Jonadi, Signoretta, per annunciare la rinuncia alle luminarie e investimenti nel sociale

JONADI – Un Natale diverso, più sobrio nelle forme ma profondamente ricco di significato nei contenuti. È la scelta compiuta quest’anno dall’Amministrazione comunale di Jonadi, guidata dal sindaco Fabio Signoretta, che ha deciso di rinunciare alle tradizionali luminarie natalizie per destinare le risorse economiche a iniziative concrete di carattere sociale, rivolte in particolare ai più piccoli e agli anziani della comunità. Una decisione spiegata direttamente dal primo cittadino attraverso un video pubblicato sui canali social ufficiali, nel quale ha illustrato le motivazioni alla base di questa scelta.

«No, quest’anno a Jonadi non accenderemo le luci di Natale – ha dichiarato Signoretta – perché per accendere il Natale per davvero abbiamo preferito, con la mia Amministrazione, spendere quei soldi per fare altre cose». Tra queste, un gesto di attenzione verso tutte le famiglie con bambini in tenera età: un regalo destinato a ciascuno dei 240 bambini residenti nella fascia 0-3 anni. Accanto a questa iniziativa, l’Amministrazione ha previsto anche un importante intervento a favore degli anziani. A tutti i cittadini over 70 sarà infatti consegnato un voucher individuale che consentirà di usufruire, per un intero anno, di un servizio gratuito di trasporto sociale e accompagnamento, pensato per facilitare gli spostamenti e contrastare situazioni di isolamento.

LE MISURE SOLIDALI

Le misure solidali si inseriscono in un contesto più ampio di attenzione alla comunità, che comprende anche il tradizionale pranzo di Natale con tutti gli over 65, un appuntamento ormai consolidato e molto sentito, concepito come momento di incontro, condivisione e rafforzamento dei legami sociali. A rendere comunque viva l’atmosfera natalizia contribuiranno iniziative semplici ma simboliche: la presenza della slitta di Babbo Natale, la musica lungo le vie del paese e i messaggi di auguri istituzionali rivolti a tutta la cittadinanza.

«Tutto questo – ha aggiunto il sindaco – senza luci, nella convinzione che il Natale si accende con scelte semplici ed utili. Con momenti da vivere con le persone e tra le persone». Parole che racchiudono il senso di una scelta che va oltre l’aspetto estetico delle festività, per concentrarsi su valori come la solidarietà, la vicinanza e l’attenzione ai bisogni reali. Una decisione simbolica ma coerente con il modello di amministrazione portato avanti finora dal Comune di Jonadi, che punta a un utilizzo responsabile delle risorse pubbliche e a politiche orientate al benessere della comunità, soprattutto delle fasce più fragili. Un Natale, dunque, senza luci ma con un messaggio chiaro: mettere al centro le persone.

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