Jannik Sinner, "gioco col punteggio": il mistero dietro a questa frase

  • Postato il 6 novembre 2025
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  • Di Libero Quotidiano
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Jannik Sinner, "gioco col punteggio": il mistero dietro a questa frase

Jannik Sinner è arrivato a Torino, dove da domenica difenderà il titolo delle ATP Finals. L’azzurro, 24 anni, si presenta all’appuntamento da “defending champion”, con una piccola possibilità – legata ai risultati di Carlos Alcaraz – di tornare numero uno al mondo. Dopo il successo nella doppietta Vienna-Parigi, Sinner si sta concedendo qualche giorno di recupero per ricaricare energie preziose: il suo calendario è stato logorante, e anche per i fuoriclasse arriva il momento di imparare a gestirsi.

Proprio su questo aspetto Jannik ha lanciato un concetto chiave: “Cerco di giocare anche un po’ con il punteggio, che sicuramente sarà una chiave per la mia carriera”, ha spiegato dopo la vittoria su Shelton a Parigi. “Giocare con il punteggio” significa saper dosare lo sforzo, entrando in una sorta di modalità risparmio energetico quando la partita lo permette.

L’ex tennista e tecnico Ivan Ljubicic lo ha chiarito: “Quando sei avanti un set e un break puoi rallentare un po’, magari cercare qualche serve and volley, accorciare gli scambi — ha spiegato — I grandi campioni lo fanno: serve esperienza, fiducia e controllo”. Una strategia che, aggiunge il croato, “potrebbe allungargli la carriera”. 

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Anche Roger Federer, suo ex allievo, “ha vinto 110 partite sotto l’ora di gioco”, spiega Ljubicic a Sky: “È un altro modo per risparmiare energie e pensare a lungo termine”. Lo stesso Sinner ha ribadito il concetto dopo la finale di Parigi: “Nelle partite devi trovare equilibrio: se sono avanti di un break, provo ad essere più aggressivo”, ha detto. Un principio condiviso anche da Boris Becker, che con Djokovic lavorò su una filosofia simile: “Doveva imparare a vincere più velocemente. Tutto doveva essere più rapido, in avanti, per risparmiare il corpo e durare più a lungo”.

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Libero Quotidiano

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