Italiani meno capaci di risparmiare: solo il 41% ci riesce

  • Postato il 29 ottobre 2025
  • Economia
  • Di Agi.it
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Italiani meno capaci di risparmiare: solo il 41% ci riesce

AGI - Diminuisce il numero di famiglie italiane che riesce a mettere da parte dei risparmi; nel 2025 sono il 41%, in calo rispetto al 46% dello scorso anno: è il dato più basso dal 2018. Crescono invece sia la propensione psicologica a risparmiare sia "l'ansia da mancanza di risparmio", anche perché si è ridotta "la capacità effettiva di accantonare".

In occasione della Giornata del Risparmio, Acri, in collaborazione con Ipsos, fotografa un Paese dove si fa sentire il peso della difficile congiuntura geopolitica globale, tra guerre e conflitti commerciali e contraccolpi dell'inflazione. Uno scenario dove il risparmio si tramuta più spesso in liquidità o viene investito nel mattone più che in titoli azionari.

Il clima economico in Italia, rileva il report, mostra "segni di un generale peggioramento, rispetto al 2024", anno che aveva registrato "un cauto ottimismo in continuità con il 2023", all'indomani di "un pessimo 2022", caratterizzato da invasione dell'Ucraina e successivo aumento del costo dell'energia con ricadute pesanti sui prezzi. Aumentano gli insoddisfatti della propria situazione economica: il 57% delle famiglie dichiarano "un tenore di vita peggiorato o ravvisano delle difficoltà", contro un 43% che ha sperimentato "miglioramenti o tranquillità". Prevale "la cautela" e si riduce "la ricerca di investimenti finanziari".

Preferenza per la liquidità e l'immobiliare

Il portafoglio delle famiglie "resta ancor più fortemente ancorato alla liquidità": il 64% degli italiani preferisce mantenere buona parte delle proprie riserve in denaro e non in azioni. Le preferenze di investimento segnalano un "ritorno parziale all'immobiliare" e un "arretramento sia della domanda di strumenti sicuri sia degli strumenti più rischiosi".

Non solo. A oltre vent'anni dalla sua nascita, l'euro "continua a non essere percepito come un fattore in grado di apportare un valore significativo". La soddisfazione arretra progressivamente dopo il picco del 2021. Il 65% degli italiani si dichiara "insoddisfatto (60% nel 2024), con giudizi più negativi pronunciati tra gli adulti, i residenti nel Sud, e quelli con un'istruzione inferiore.

Il messaggio del Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato ad Acri, ricorda che: "Tutelare il risparmio significa favorirne impieghi che ne accrescano il valore, creando condizioni affinché possa agire da leva fondamentale dell'economia. Essere, cioè, una risorsa che espanda il benessere personale e collettivo, proiettando questo patrimonio sulle generazioni future". Il capo dello Stato sottolinea che: "La Costituzione riconosce un alto valore civico al risparmio. La sua immediata finalità corrisponde all'aspirazione delle famiglie di perseguire obiettivi di crescita sociale, di risposta a bisogni, di protezione a fronte di emergenze".

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Agi.it

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