Italiani in viaggio: 7 su 10 pronti a volare dall’altra parte del mondo ispirati da serie tv, libri e film

  • Postato il 1 ottobre 2025
  • Di Panorama
  • 3 Visualizzazioni

C’è chi prenota spinto da un’offerta lampo e chi lo fa dopo aver divorato un romanzo o guardato per l’ennesima volta la scena cult di una serie tv. Gli italiani appartengono senza dubbio alla seconda categoria: il 97% ha ammesso di aver preso in considerazione una destinazione dopo essere stato folgorato da una storia, e il 62% è passato dalle parole (o dalle immagini) ai fatti, trasformando l’ispirazione in un viaggio vero e proprio.

La cultura, insomma, non è solo un passatempo: diventa un’agenzia di viaggi parallela, capace di trasformare il divano di casa in una pista di decollo.

La dittatura dei documentari

A spingere a partire non sono i quadri o i podcast (che arrancano), ma la forza bruta delle immagini. I documentari guidano la classifica con il 57%, seguiti da film e video (42%) e da serie tv e libri (24%). Il trionfo del visivo è totale: Hogwarts vince sulle librerie, Blade Runner fa più effetto di un manuale di fantascienza, e Vikings rende più desiderabile la Scandinavia di qualunque catalogo turistico.

Gli italiani, tra passato, magia e futuro, dimostrano un’insospettabile propensione alla fuga dall’ordinario. Il 40% sogna scenari storici, il 35% si lascia ammaliare dall’incanto fantasy e il 24% guarda avanti, tra neon e androidi.

Il popolo del long haul

Altro che weekend fuori porta. Gli italiani sono i veri fan di lungo raggio: il 69% è pronto ad attraversare l’oceano pur di vivere dal vivo i set delle proprie storie preferite. Solo una piccola minoranza resta in Europa (24%), e appena il 6% si limita allo Stivale. Non stupisce: chi ha scelto di seguire un’epopea non può fermarsi a una gita fuori porta.

Generazioni e immaginari

La Gen Z non si limita a guardare: il 100% prende spunto da libri, film e serie per sognare un viaggio. Ma a trasformare la fantasia in biglietto sono soprattutto i 24-34enni (73%) e i 35-44enni (70%). Gli over 65, invece, tornano alle origini: 72% si ispira ai documentari, e il 30% si affida ai libri.

C’è una regola non scritta: più si è giovani, più si cerca l’incanto (Hogwarts, regni sommersi, viaggi nello spazio). Più si è adulti, più si preferisce la solidità della storia e delle ricostruzioni.

E fuori dall’Italia?

Il fenomeno non si ferma ai confini nazionali. Gli americani sono subito dietro agli italiani (96%), i francesi adorano i documentari (65%), i tedeschi si dividono tra cinema e docu (58% e 46%), mentre i britannici tengono viva la fiaccola dei libri (25%) e delle serie tv (41%). Eppure, nessuno come gli italiani è disposto ad andare fino in capo al mondo per inseguire un set cinematografico o la pagina di un romanzo.

La morale pop

Il sondaggio eDreams fotografa un Paese che ha deciso di affidarsi all’immaginazione per evadere. Lontani i tempi in cui le brochure patinate decidevano la meta delle vacanze. Oggi basta un episodio di The Witcher per far impennare le ricerche di voli verso l’Est Europa, o un rewatch de Il Trono di Spade per sognare l’Irlanda del Nord.

Gli italiani, primi in classifica, lo confermano: la fantasia non è più un lusso, ma una mappa turistica. E chi prenota un volo lo sa: la magia non si trova solo a Hogwarts, ma anche al check-in.

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti