Italia, Tiziana Alla e lo scontro con Gattuso in diretta: il precedente con Donnarumma dell'inviata Rai
- Postato il 14 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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L’ha placcata come quando giocava, con un intervento in tackle, uno di quelli che gli valsero il soprannome di Ringhio. La giornalista della Rai Tiziana Alla, dopo il sofferto successo sull’Estonia maturato solo nei 10 minuti finali, non si aspettava una reazione così rabbiosa da parte di Gattuso. Le interviste flash di fine gara sono normalmente tra le più soft ma stavolta c’è stato uno scontro acre dopo la prima domanda della giornalista, che non è nuova a situazioni del genere. Il precedente della Alla con Donnarumma e tutte le volte che un ct ha sgridato un cronista in diretta.
- Il botta e risposta con Gattuso
- Il precedente con Donnarumma
- Chi è Tiziana Alla
- I precedenti di Cesare Maldini e Spalletti
Il botta e risposta con Gattuso
Era più che lecita, in realtà, la domanda posta a fine gara al ct azzurro: “Non è stata la sua migliore Italia, questa”. Ringhio però non l’ha presa bene, inacidito già dai fischi dei tifosi: “Che vuol dire, non capisco. Io ho visto una squadra che ha giocato e non ha mai fatto tirare in porta gli avversari. Se siete rimasti all’11-1 della Norvegia non è un problema mio. Io sono molto soddisfatto di quello che ho visto. E mi dispiace quello che ho sentito oggi, è una vergogna sentire i cori tipo: “Andare a lavorare”. Mi amareggia molto perché non è il momento di dire ai giocatori di andare a lavorare. Ora dobbiamo restare uniti perché la squadra sta combattendo in campo in condizioni non facili e venire in trasferta e sentire 500 tifosi che contestano la squadra sinceramente non lo accetto. Però noi andiamo avanti”.
Il precedente con Donnarumma
Una “aggressione verbale” simile Tiziana Alla l’aveva avuta anche da Donnarumma nel giugno del 2022 quando il portierone prese 5 gol dai tedeschi con un brutto errore su un rinvio: “Non voglio infierire… ma non è la prima volta che capita”, disse l’inviata Rai (nuova bordocampista della Nazionale, dopo aver preso il posto occupato per 12 anni da Alessandro Antinelli) scatenando l’ira funesta di Gigio: “E’ la seconda volta che sbaglio? Quando l’altra? Parlate della gara contro il Real Madrid, quando c’era fallo su di me? Va bene se volete dare la colpa a me non c’è problema, io mi prendo la mia responsabilità, ma io faccio un discorso di squadra non di errori singoli. Per me tutti abbiamo fatto errori, se vuoi dare la colpa a me, me la prendo, dammi la colpa.
Sono il capitano, mi prendo le colpe e le mie responsabilità assolutamente. Volete fare questione sugli errori. Vado avanti a testa alta perché l’ho sempre fatto. Sì dagli errori si impara, ma mi hai detto che non è la prima volta, quindi volete fare questioni sugli errori ma va bene, va bene così, mi prendo le mie colpe, ma vado avanti a testa alta, come ho sempre fatto. Sono stato io il primo a dirvi che con gli errori si cresce ma poi mi fate quelle domande…”.
Chi è Tiziana Alla
Incassò la solidarietà di parecchi colleghi la Alla, giornalista in Rai dal 2000: nella TV di Stato ha iniziato occupandosi di sport presso Rai International. In tv è arrivata dopo le prime esperienze a Il Messaggero, oltre al mensile Bici e al Corriere dello Sport. Nel 2006-2007 ha condotto le prime telecronache e cinque anni più tardi è passata alla redazione di Rai Sport. Nel 2019 viene designata quale voce narrante per le telecronache dei Mondiali della Nazionale femminile e nel 2022, con la nuova direttrice di Rai Sport (Alessandra De Stefano) è subentrata ad Alessandro Antinelli quale bordo-campista nelle gare degli Azzurri. Anchel 2012, dopo Varese-Verona, fece discutere l’atteggiamento avuto nei suoi confronti dall’allora tecnico dell’Hellas, Andrea Mandorlini.
I precedenti di Cesare Maldini e Spalletti
Non sono semplici i rapporti tra i giornalisti e la Nazionale: ne sa qualcosa l’ex vicedirettore di Raisport Enrico Varriale – di recente licenziato a seguito delle sue vicissitudini giudiziarie – che nel ’97 ebbe una bella lavata di capo dall’allora ct Cesare Maldini che al termine di un battibecco urlò: «Vai a casa, bassottino…fai anche male il tuo mestiere, qui non ci vieni più». Più di recente si ricorda lo sfogo di Spalletti a Euro2024. Dopo il pari all’ultimo secondo con la Croazia e la qualificazione agli ottavi, l’inviato del Sole 24 ore fece una domanda insidiosa su un presunto patto sancito dal ct con i calciatori per cambiare formazione in vista dell’ultima gara dei gironi. Supposizioni che furono poco gradite da Spalletti, che ha accusò il giornalista di conoscere qualcuno dello staff interno che rilasciava informazioni private: “Chi fa la spia non fa il bene della Nazionale”. Nella notte, preso dal rimorso, Spalletti chiamò il cronista per scusarsi.