Italia, striscione contro Gattuso e Israele: scatta la protesta sotto la casa del c.t. a Corigliano

  • Postato il 8 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La protesta contro Rino Gattuso e l’Italia per la decisione di giocare la gara di stasera contro Israele contagia anche Corigliano Calabro, la città natale del nuovo c.t. azzurro: nella notte è comparso uno striscione di protesta nei confronti dell’allenatore per la decisione di affrontare stasera la nazionale israeliana a Debrecen, nella gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026.

Israele-Italia: la protesta di Corigliano contro Gattuso

Rino Gattuso si aspettava probabilmente di essere criticato da parte dell’opinione pubblica per le frasi sulla partita tra Italia e Israele, in programma stasera a Debrecen per le qualificazioni ai Mondiali 2026, ma quanto accaduto stanotte a Schiavonea, borgo marittimo di Corigliano Calabro, deve aver sorpreso anche il nuovo c.t. azzurro. Nella città natale del tecnico è infatti comparso uno striscione di contestazione nei confronti dell’illustre concittadino.

Lo striscione sotto casa del c.t.

“Rino, non si gioca con chi uccide bambini” il testo dello striscione comparso proprio sotto casa di Gattuso. Un vero e proprio rimprovero nei confronti del c.t., quello rivolto da anonimi manifestanti, arrivato dopo le parole del tecnico, che in due diverse conferenze stampa ha ribadito la necessità e la volontà di affrontare Israele, nonostante i crimini di guerra ai danni dei palestinesi di Gaza di cui è accusato il suo governo e un’opinione pubblica che con sempre maggiore insistenza chiede alla Fifa di escludere la nazionale e le squadre di club israeliane dalle competizioni internazionali, proprio come avvenuto per quelle russe.

Proprio a Corigliano e Rossano Calabro, nei giorni scorsi, alcuni cittadini avevano anche lanciato una petizione per chiedere a Gattuso di non partecipare alla partita tra Italia e Israele, in segno di solidarietà col popolo palestinese.

Le parole di Gattuso su Israele

“Io sono un uomo di pace e mi auguro che in tutto il mondo ci sia la pace. Fa male al cuore vedere civili e bambini che ci lasciano la vita, dopo però noi facciamo un altro mestiere”, aveva dichiarato Gattuso a proposito della questione, senza tra l’altro pronunciare alcuna parola di condanna nei confronti del governo israeliano. Ieri, poi, un ulteriore chiarimento: “Non ho mai detto che mi dispiace giocare contro di loro”, ha aggiunto, sollevando nuove critiche da parte dei sostenitori della causa palestinese.

Israele col lutto al braccio

Intanto la nazionale di Israele ha annunciato che stasera scenderà in campo col lutto al braccio per commemorare le vittime dell’attacco terroristico avvenuto stamattina a Gerusalemme Nord che ha causato la morte di 6 persone e il ferimento di altre 7. Ieri, invece, il c.t. Ran Ben Shimon aveva polemizzato con un giornalista che in conferenza stampa aveva chiesto la sua opinione sui morti di Gaza. “Non rispondo perché per come è stata posta la questione è chiaro da che parte sia chi il giornalista – la risposta del c.t. israeliano, ritenuto in patria un sostenitore del governo Netanyahu -. Io parlo al mio meraviglioso popolo che ci sta dietro e ci sostiene. Abbiamo l’intero paese dietro di noi. Ho fiducia nei nostri soldati e li appoggio in pieno per quello che fanno”.

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