Italia, Soulé chiude le porte a Gattuso e svela un retroscena su Spalletti: scoppia il caso Ahanor, la Nigeria ci prova
- Postato il 16 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Talento cercasi. La sosta per le nazionali va verso la conclusione. L’Italia di Gattuso ha chiuso il suo impegno con una doppia vittoria su Estonia e Israele che la proietta all’obiettivo minimo dei playoff. Ma ora si comincia anche a pensare al futuro e non solo in chiave Mondiali 2026.
Il no di Soulé
Negli ultimi giorni una voce aveva fatto sperare i tifosi italiani con l’ipotesi di una possibile naturalizzazione del giocatore della Roma, Matias Soulé. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, il giocatore ora agli ordini di Gasperini è un talento purissimo, forse ancora non del tutto espresso. La sua Argentina nel suo ruolo è particolarmente coperta con la stella nascente di un altro giocatore dalle origini italiane, Franco Mastantuono. Ma il ct Scaloni nei giorni scorsi ha rivelato di seguirlo con grande attenzione.
Ora il no definitivo su questa possibilità arriva dal diretto interessato che conferma però un avvicinamento già dai tempi di Spalletti: “Sono e mi sento argentino. Lo dissi anche a Spalletti che ringrazio. La mia idea è sempre quella di giocare con l’Argentina. Forse il mio procuratore era un po’ arrabbiato quando ha letto le convocazioni di Scaloni. Ma nessuno dell’Italia mi ha più ricontattato e se lo facessero risponderei noi grazie. So che giocare con l’Albiceleste non è facile, ci sono tanti giocatori forti”.
Il caso Ahanor
Dall’interesse per un giocatore argentino al caso paradossale che invece riguarda un giovane ragazzo italiano. La situazione di Honest Ahanor è tipica del calcio italiano. Il giocatore dell’Atalanta infatti pur essendo nato in Italia e cresciuto sportivamente (e non solo) nel nostro paese, non può ottenere la cittadinanza fino ai 18 anni e dunque non può essere ancora convocato nella nazionale maggiore di Rino Gattuso. Di lui si parla un gran bene già da tempo e a Zingonia stravedono per lui. La maggiore età arriverà solo il prossimo 23 febbraio, la FIGC lo segue con grandissima attenzione ma ora deve stare attenta perché la Nigeria potrebbe provare a strapparlo a Gattuso.
L’attenzione su Tresoldi
Altra situazione da monitorare è quella relativa Nicolò Tresoldi e qui ci troviamo di fronte a una situazione ancora diversa. Nato in Italia e cittadino a tutti gli effetti, nel 2022 ha ottenuto anche la cittadinanza tedesca e ha già debuttato con la maglia della Germania Under 21 collezionando anche 17 presenze e 6 gol. Lui ha lasciato la porta aperta all’Italia, la FIGC ci sta pensando ma dovrà essere molto più che una dichiarazione di interesse per il giocatore che se debutta con una nazionale maggiore poi non potrà più cambiare casacca.