Italia, lo schiaffo di Gravina a Gattuso: no al rinvio della Serie A prima dei playoff Mondiali, è bufera
- Postato il 24 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Per Gattuso, ma soprattutto per l’Italia, si sono scomodati in tanti. Da Montella, ct della Turchia, a Capello. Niente da fare: la 30a di Serie A, ossia quella che precede la semifinale dei playoff Mondiali con l’Irlanda del Nord, non sarà rinviata. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente della Figc, Gabriele Gravina. Visti gli ultimi due precedenti, c’è ben poco da star sereni.
- Italia, inascoltata la richiesta di Gattuso
- Playoff Mondiali, perché la Serie A non sarà rinviata
- Dimissioni in caso di flop? La risposta di Gravina
- Bufera sul web: tifosi sul piede di guerra
Italia, inascoltata la richiesta di Gattuso
Neppure la seconda debacle con la Norvegia, per giunta a San Siro, è servita a prendere coscienza della realtà. Chi ha tutto chiaro, invece, è il ct, che, dopo i sorteggi di Zurigo, ha provato a lanciare un appello, supportato dal collega Montella. Che si è unito al coro, invocando lo stop alla Serie A prima degli spareggi.
Ringhio aveva sottolineato l’importanza di stare insieme, di preparare al meglio la sfida secca con l’Irlanda del Nord, prima dell’eventuale finale da disputare in trasferta contro Galles o Bosnia ed Erzegovina. Salvo sottolineare, poi, che “certe decisioni non spettano a me, io faccio l’allenatore”. Ecco, la decisione è stata annunciata, direttamente dal numero uno della Federazione Gravina: “Il rinvio o lo spostamento della giornata non lo ritengo percorribile”.
Playoff Mondiali, perché la Serie A non sarà rinviata
L’ostacolo principale è rappresentato dai calendari sempre più ingolfati. Del resto, l’ex della Nazionale, Cesare Prandelli, nei giorni scorsi aveva già lasciato intendere che il rinvio sarebbe risultato molto complicato. E anche Roberto Mancini si batté a vuoto, finendo per pagare dazio contro la Macedonia del Nord.
Per Fabio Capello le istituzioni che governano il calcio avrebbero dovuto esaudire le richieste del ct, ma così non è stato. “Non cerchiamo alternative o scorciatoie – ha spiegato Gravina a margine del Consiglio Federale -. Piuttosto, pensiamo a uno stage entro metà febbraio, sempre compatibilmente con i calendari delle squadre. Ho colto buona disponibilità da parte dei club di Serie A”.
Dimissioni in caso di flop? La risposta di Gravina
E se l’Italia dovesse fallire la qualificazione ai Mondiali per la terza volta di fila cosa succederebbe? Gravina glissa sulle sue possibili dimissioni, sottolineando come “non ci sia una norma che lo stabilisce”.
E ricorda che l’argomento è stato affrontato anche dopo il flop con la Svizzera agli Europei del 2024. “Esiste un principio di democrazia e la risposta è stata un 98,7%”, aggiunge riferendosi alla sua rielezione avvenuta nel mese di febbraio. Poi conclude così: “Sono ottimista, secondo me andremo ai Mondiali”.
Bufera sul web: tifosi sul piede di guerra
Le parole del massimo rappresentante della Figc non sono certo passate inosservate. E sul web si è scatenata la bufera. “Il paese calcistico si gioca l’ennesimo mondiale ai playoff e lui non riesce a imporsi per il rinvio della giornata di campionato. Dimettiti” sentenzia su X ‘Mister Angelo’.
“Hai reso il calcio italiano una farsa” rincara su Facebook Massimo. “Altro che spostamento, anche quest’anno saremo senza Mondiale” commenta Raffaele”.