Italia, Gattuso cambia tutto: contro la Norvegia per recuperare l’affetto dei tifosi
- Postato il 15 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni
Italia-Norvegia non sarà influente ai fini della qualificazione. Haaland e compagni andranno direttamente al Mondiale, gli azzurri dovranno passare attraverso gli spareggi per evitare il terzo fallimento consecutivo. Non è un momento buono per il nostro calcio e neanche per un Ct come Gattuso che pure vanta il 100% di successi. I tifosi hanno pesantemente contestato la squadra e vanno riconquistati. Ecco come proverà a farlo il selezionatore.
- La Norvegia per riconquistare i tifosi
- La probabile formazioni degli azzurri
- Al di là della tattica: l'Italia chiamata a reagire
La Norvegia per riconquistare i tifosi
Dalla Norvegia alla Norvegia. Contro Haaland l’Italia ha buttato via la chance di accedere direttamente ai Mondiali. Ora ritrova il bomber del Manchester City nel tentativo di riconquistare almeno l’affetto dei tifosi. Con la Moldova sono arrivati i 3 punti ma anche i fischi della gente che non ha apprezzato il gioco proposto dagli azzurri. Stavolta il bottino verrà in secondo piano: serve anzitutto un gioco propositivo e appassionato. La voglia di riprendere in mano il proprio destino e un segnale di coraggio in vista dei playoff.
La probabile formazioni degli azzurri
Per l’occasione Gennaro Gattuso dovrebbe cambiare modulo. Dal 4-4-2 visto nell’ultima esibizione si dovrebbe passare a un 3-5-2 apparentemente più prudente nonostante la necessità di dover vincere con 9 gol di scarto per ristabilire le gerarchie. In porta torna Donnarumma, con Di Lorenzo, Mancini e Bastoni. Sulle corsie esterne agiranno con ogni probabilità Politano e Dimarco. In mezzo al campo, invece, spazio a Barella, Ricci e Cristante. Coppia d’attacco? Retegui e Pio Esposito.
Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni; Politano, Barella, Ricci, Cristante, Dimarco; Retegui, Esposito.
Al di là della tattica: l’Italia chiamata a reagire
Al di là della tattica, comunque, servirà un’Italia vogliosa di dare un taglio al passato. Gattuso si è battuto molto per difendere il gruppo, mettendosi anche contro i tifosi e prendendosi critiche da ogni parte. Ora, però, la risposta più importante dovrà fornirla in campo contro una formazione che si è dimostrata qualitativamente superiore in epoca spallettiana. Con Ringhio al timone, gli azzurri non hanno sbagliato nulla ma non è bastato. Battere la Norvegia, al di là della qualificazione, servirebbe a chiudere il cerchio.