Israele, l’Uefa pronta all’esclusione: a rischio il match con l’Italia. Trump li vuole ai Mondiali e Tel Aviv replica
- Postato il 25 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Una situazione che si fa ogni giorno sempre più incandescente e che rischia di mettere in difficoltà il mondo del calcio: la posizione di Israele nell’ambito della Uefa (ma non solo) si fa sempre più complicata con la massima federazione del calcio europeo che valuta una mossa clamorosa.
- L’indiscrezione del Times
- A rischio il match con l’Italia del 14 ottobre
- La posizione di Trump e la replica di Tel Aviv
- Israele, la situazione che preoccupa
L’indiscrezione del Times
La posizione di Israele all’interno del mondo del calcio europeo è sotto attenta indagine e discussione già da diversi mesi. La Uefa, del resto, non ha perso tempo a prendere i suoi provvedimenti contro la Russia e le sue squadre mentre ha avuto sempre un’attenzione diversa nei confronti dello stato israeliano. Ma secondo il quotidiano britannico Times le cose stanno per cambiare e anche molto velocemente. Il massimo organismo del calcio europeo starebbe infatti valutando la sospensione di Israele da tutte le competizioni calcistiche internazionali con una decisione che potrebbe arrivare anche la prossima settimana con la maggioranza dei membri favorevoli.
A rischio il match con l’Italia del 14 ottobre
La situazione di Israele riguarda molto da vicino il calcio italiano visto che la nazionale di Gattuso il prossimo 14 ottobre sfida proprio la nazionale israeliana in una partita ad alta tensione non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dell’ordine pubblico. L’esclusione di Israele dalle competizioni ridisegnerebbe la classifica del gruppo I di qualificazione ai Mondiali con la nazionale di Shimon che ha conquistato 9 punti nelle prime 5 partite disputate (l’ultima è stata proprio la sconfitta con l’Italia). Nel caso questa ipotesi dovesse essere confermata Italia e Norvegia perderebbero i punti conquistati contro Israele, la situazione in classifica non perderebbe ma potrebbe considerarsi un grosso vantaggio per la nazionale norvegese che vedrebbe più vicino il traguardo qualificazione.
La posizione di Trump e la replica di Tel Aviv
La decisione dell’Uefa però già incontra una forte opposizione degli Stati Uniti con l’amministrazione Trump pronta a scendere in campo per evitare questo possibile scenario. Marco Rubio dello State Department che ha già rivelato a Sky News di essere pronto a un intervento: “Siamo pronti a lavorare per fermare qualsiasi tentativo di evitare alla nazionale israeliana la partecipazione ai prossimi Mondiali”. E anche da Tel Aviv è arrivata una replica immediata alle intenzioni Uefa con il ministro dello sport Miki Zohar che ha affermato che sul caso il premier Netanyahu è pronto a impegnarsi in maniera diretta.
Israele, la situazione che preoccupa
La posizione di Israele nel mondo delle sport preoccupa anche per le conseguenze che la manifestazioni contro lo stato stanno avendo da un punto di vista di ordine pubblico. Il caso più eclatante è stato quello della Vuelta che ha vissuto tre settimane difficilissime per la presenza in gruppo del Team Israel, e nella giornata di ieri i tifosi del Paok Salonicco hanno manifestato tutto il loro dissenso prima e durante il match giocato contro il Maccabi Tel Aviv. Proteste che si stanno diffondendo sempre più a macchia d’olio e che in Italia rischiano di mettere a rischio anche l’organizzazione del Giro dell’Emilia.