Israele colpisce obiettivi Houthi in Yemen: raid su porti e infrastrutture

  • Postato il 16 maggio 2025
  • Di Panorama
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e il capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane (IDF), generale Eyal Zamir, si trovavano riuniti nel centro di comando sotterraneo dell’Aeronautica militare durante i raid contro obiettivi Houthi in Yemen.

Secondo fonti locali, caccia israeliani hanno colpito i porti di Hodeidah e Salif, controllati dal movimento Houthi, in risposta diretta ai ripetuti attacchi missilistici e con droni lanciati dal gruppo yemenita contro Israele nell’ultima settimana. Dall’ultimo raid israeliano, avvenuto il 6 maggio, gli Houthi hanno intensificato le ostilità, lanciando almeno sette missili balistici e due droni verso il territorio israeliano.

In precedenza, le IDF avevano lanciato due ultimatum chiedendo l’evacuazione dei porti, avvertendo delle conseguenze di ulteriori attacchi.

Il ministro della Difesa Israel Katz ha rilanciato la linea dura di Tel Aviv, minacciando direttamente il leader degli Houthi, Abdul-Malik al-Houthi: “Se continueranno a colpire Israele, subiranno attacchi devastanti. Colpiremo anche i vertici del terrore, proprio come abbiamo fatto con Deif e Sinwar a Gaza, con Nasrallah a Beirut e con Haniyeh a Teheran”, ha scritto su X. “Le IDF hanno già colpito e danneggiato gravemente i porti controllati dagli Houthi, mentre l’aeroporto di Sana’a resta distrutto”.

Katz ha inoltre ribadito che Israele è pronto a colpire direttamente anche Abdul-Malik al-Houthi: “Lo rintracceremo ovunque si trovi, anche in Yemen. Ci difenderemo con le nostre sole forze da qualsiasi nemico”.

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Panorama

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