Israele chiede l'evacuazione immediata del Nord di Gaza

  • Postato il 13 maggio 2025
  • Di Agi.it
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Israele chiede l'evacuazione immediata del Nord di Gaza

AGI - L'esercito israeliano ha emesso un "ultimo avvertimento" ai residenti di diverse aree nella Striscia di Gaza settentrionale, intimando l'evacuazione immediata in vista di imminenti attacchi. Questa mossa segue il lancio di razzi dal territorio palestinese. Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'esercito israeliano, ha dichiarato sui social media: "L'esercito colpirà con forza qualsiasi area da cui verranno lanciati razzi. Per la vostra sicurezza, dovete recarvi immediatamente nei rifugi noti nella città di Gaza".

Uccisione del giornalista Hassan Eslaiah

Nel frattempo, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) e lo Shin Bet hanno confermato l'uccisione del giornalista palestinese Hassan Eslaiah in un attacco notturno all'ospedale Nasser, nel sud di Gaza. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, le autorità israeliane sostengono che Eslaiah fosse un "agente di Hamas che operava sotto le mentite spoglie di un giornalista". Si afferma che il 7 ottobre 2023, Eslaiah, che lavorava come freelance per l'Associated Press, fotografò un carro armato israeliano in fiamme al confine con Gaza dopo un attacco di Hamas e che avrebbe invaso Israele con i terroristi, fotografandoli mentre entravano nel kibbutz Nir Oz, teatro di un massacro di civili.

Intervento dell'ONU

La drammatica situazione umanitaria a Gaza è stata al centro di un duro intervento del responsabile umanitario delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, al Consiglio di Sicurezza. "Farete qualcosa per impedire il genocidio?" ha chiesto Fletcher ai membri del Consiglio, descrivendo le condizioni "disumane" imposte "senza vergogna" da Israele. "Israele sta deliberatamente e sfacciatamente imponendo condizioni disumane ai civili nei territori palestinesi occupati", ha affermato, aggiungendo di aver constatato personalmente "la morte di queste proporzioni ha un suono e un odore", citando la descrizione di un'infermiera di "bambini che urlano mentre il tessuto ustionato viene strappato via dalla loro pelle".

Fletcher ha inoltre accusato: "Abbiamo informato dettagliatamente questo Consiglio sulle sofferenze su larga scala inflitte ai civili a cui assistiamo quotidianamente: morte, ferite, distruzione, fame, malattie, torture, altri trattamenti crudeli, inumani o degradanti e ripetuti sfollamenti su larga scala. Abbiamo descritto l'ostruzione deliberata delle operazioni umanitarie e lo smantellamento sistematico della vita palestinese e di ciò che ne resta a Gaza." Ha concluso il suo appello con una domanda diretta: "Per i morti e per coloro le cui voci sono state messe a tacere, di quali altre prove hanno bisogno? Agiranno con decisione per prevenire il genocidio e garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario, o diranno invece: 'Abbiamo fatto tutto il possibile'?"

Macron: "Tragedia umanitaria inaccettabile"

Sulla questione del termine "genocidio", il presidente francese Emmanuel Macron, intervistato da TF1, ha dichiarato: "Oggi è una tragedia umanitaria inaccettabile. Ho forse il diritto di parlare di donne e uomini senza definirli immediatamente? Non spetta a un Presidente della Repubblica dire che questo è un genocidio, non lo è". Macron ha ricordato la sua recente visita in Egitto dove ha visto "donne e bambini feriti" e "donne le cui cicatrici non erano guarite e che volevano tornare a Gaza".

Ha ribadito la condanna della Francia per l'attacco terroristico del 7 ottobre contro Israele, definito "l'attacco terroristico che ha ucciso il maggior numero di bambini francesi dai tempi di Nizza". Tuttavia, ha criticato aspramente il governo Netanyahu, definendo "una vergogna" il blocco umanitario imposto a Gaza, "per la prima volta dall'inizio del conflitto". Macron ha concluso sottolineando la necessità di "lottare per smilitarizzare Hamas" e di perseguire "una soluzione a due stati".

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Agi.it

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