Isola Gallinara a uso turistico, il Wwf: “A rischio il patrimonio ambientale e marino”

  • Postato il 15 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Dopo la visita del governatore Bucci ad Albenga e della volontà di Regione Liguria e Comune di Albenga di impegnarsi affinché l’isola Gallinara diventi visitabile per cittadini e turisti, il WWF Savona chiede rassicurazioni in merito alle tutele ambientali, con riferimento alla conservazione dei beni paesaggistici, terrestri e marini, oltre al rispetto delle norme vigenti.

Il Wwf ricorda che l’isola è un Parco Naturale Regionale istituito con L.R. 11/89 e serve “garantire la tutela e la riqualificazione dell’ ambiente naturale dei valori storico – culturali e delle caratteristiche paesaggistiche del territorio interessato con particolare riguardo al patrimonio zoologico botanico archeologico e geomorfologico; promuovere la fruizione a fini scientifici culturali e didattici dei beni ambientali in forme compatibili con la loro tutela”.

“E’ Zona Speciale di Conservazione ex Sito di Interesse Comunitario ( Z.S.C.) codice IT324908 gestito dal Comune di Albenga; sull’isola sono presenti vari vincoli paesaggistico-ambientali; i fondali tra la costa antistante Albenga e l’Isola sono inclusi in una Zona Speciale di Conservazione marina e ricade all’interno dell’area proposta per la tutela della specie Tursiops truncatus, in attuazione della Direttiva Europea 92/43/CEE e del D.P.R. 357/1997” aggiunge l’associazione.

E ancora: “Gli attuali piani di gestione sia del Parco Naturale Regionale che della Zona Speciale di conservazione sono ancora in fase di adozione (approvati con Delibere di Consiglio Comunale di Albenga n.63 e 64 in data 08/11/2023) e indicano che il rischio del probabile passaggio ad uno stato di fruizione pubblica, o quantomeno una parte di essa, è elevato e pericoloso”.

“Il piano individua i possibili impatti della massa turistica, purtroppo già in corso sulla fauna marina, terrestre, avifauna, flora, legati a sport e divertimenti all’aria aperta”.

Il WWF Savona chiede, quindi, che “si rendano necessarie tutte quelle azioni volte al massimo contenimento dei fruitori, in rispetto della normativa in vigore” conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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