Isola di Vulcano in Sicilia, natura selvaggia e mare incantevole
- Postato il 31 luglio 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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La Sicilia, la più grande isola del Mediterraneo, custodisce al largo della sua costa nord-orientale un vero tesoro: le Isole Eolie. Questo affascinante arcipelago di origine vulcanica, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è composto da sette isole che offrono paesaggi spettacolari, e mare cristallino. Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Filicudi e Alicudi: pur diverse tra loro per estensione, atmosfera e caratteristiche, condividono un fascino profondo che conquista ogni visitatore.
In particolare, l’isola di Vulcano è celebre non solo per essere legata a miti e leggende antiche ma anche per i suoi fanghi termali e le spiagge nere di origine lavica. Nella mitologia greca, l’isola era ritenuta la dimora di Efesto, dio del fuoco e della metallurgia. I Romani, poi, lo hanno rinominato dio Vulcano e proprio da questo è derivato il nome dell’isola. Si credeva che Efesto lavorasse i metalli nei sotterranei dell’isola con i suoi aiutanti, i Ciclopi. Le fumarole, le eruzioni e l’odore di zolfo che ancora oggi si percepiscono sull’isola venivano interpretate migliaia di anni fa come i segni della sua presenza e della sua attività.
Per questo, l’isola di Vulcano è un luogo unico dove natura, leggenda e avventura si fondono, offrendo un’esperienza indimenticabile a chi cerca mare, benessere e un contatto autentico con la natura. Soprattutto in estate, l’isola diventa una destinazione perfetta per chi vuole esplorare scenari spettacolari, rilassarsi alle terme naturali o scoprire fondali ricchi di vita.

Dove si trova Vulcano e come si raggiunge
L’isola di Vulcano si trova nel Mar Tirreno, all’estremità nord-orientale della Sicilia ed è la più meridionale delle Isole Eolie. Dal punto di vista amministrativo è parte del comune di Lipari, la più grande dell’arcipelago. Vulcano dista circa 20 km dalla costa nord della Sicilia e si raggiunge con un viaggio in traghetto o aliscafo da diversi porti del Sud Italia. In Sicilia, il porto più vicino da dove partire è quello di Milazzo che in estate vanta diversi collegamenti giornalieri tramite aliscafi che impiegano circa 50 minuti o traghetti che ne impiegano circa 90. Partenze, però, sono presenti anche da altre località, come Messina, Reggio Calabria e Napoli.
Cosa vedere e fare sull’isola di Vulcano
Vulcano è una destinazione che affascina per i suoi paesaggi selvaggi e per le esperienze particolari che rendono un soggiorno qui davvero unico. In estate, l’isola si risveglia: spiagge frequentate ma mai caotiche, escursioni panoramiche, fanghi terapeutici e bagni termali all’aperto. L’isola, insomma, è perfetta per chi ricerca un soggiorno all’insegna di natura, mare e relax lontano dalla frenesia.
Salita al Gran Cratere della Fossa
L’attrazione principale di Vulcano è senza dubbio la salita al Gran Cratere de La Fossa, uno dei luoghi più suggestivi dell’arcipelago. Il Gran Cratere sorge a 400 metri di altitudine e si raggiunge con un sentiero che parte vicino all’ approdo di Levante (il porto principale dell’isola) e conduce in vetta in circa 45-60 minuti. La camminata è accessibile con un minimo di allenamento e regala panorami mozzafiato sulle Eolie.
Una volta in cima ci si trova circondati da un panorama lunare, tra fumarole attive e zolfo. Inoltre, nelle giornate più terse è possibile ammirare non solo una bellissima vista su tutto l’arcipelago delle Eolie ma anche sull’Etna. Durante i mesi estivi è meglio partire la mattina presto o nel tardo pomeriggio per evitare di camminare durante le ore più calde della giornata.

Fanghi termali e vasche sulfuree
Dopo la passeggiata al cratere ci si può concedere un po’ di relax. Una delle esperienze da fare assolutamente nell’isola di Vulcano è il bagno nei fanghi termali naturali e nel mare caldo. La Pozza dei Fanghi è una vasca naturale alimentata da fonti sulfuree calde che si trova vicino al Porto di Levante. Qui è possibile immergersi nei fanghi, noti da secoli per le loro proprietà terapeutiche e benefiche per la pelle, i dolori articolari e i problemi respiratori. Dopo il trattamento, ci si può sciacquare nelle acque marine riscaldate naturalmente. Il “mare caldo”, infatti, è un tratto di costa dove l’attività vulcanica rende l’acqua tiepida e perfetta per un lungo bagno riposante. Da non perdere anche la spiaggia delle fumarole, che sorge nella Baia di Ponente, con acqua riscaldata da emissioni di gas sulfureo che sprigionano all’aria aperta.

Alla scoperta di Vulcanello
Vulcanello è una piccola penisola collegata all’isola madre di Vulcano da un istmo di sabbia. Originariamente questo era un isolotto autonomo separato da Vulcano ma poi nel XVI secolo l’attività vulcanica ha creato un istmo sabbioso collegandola all’isola principale di Vulcano. È da non perdere non solo per lo splendido paesaggio naturale ma perché si può fare una facile passeggiata nella cosiddetta Valle dei Mostri. Qui si cammina tra formazioni rocciose laviche e pietre nere modellate nei secoli dal vento e dalla pioggia che hanno assunto forme bizzarre e spesso mostruose. Il paesaggio è davvero unico!

Gite in barca intorno all’isola
Una delle attività più belle da fare in estate è un giro in barca intorno all’isola, con soste per nuotare nelle calette nascoste e ammirare le grotte marine. Lungo la costa di Vulcano si trovano diverse baie e grotte raggiungibili solo via mare, perfette per chi vuole vivere l’isola lontano dalla folla. Tra le più famose ci sono sicuramente la Grotta degli Angeli, la Grotta del Cavallo, Punta Bandiera e le baie vicino a Vulcanello, immerse in una natura incontaminata. Molto suggestiva è anche la visita alla Piscina di Venere che è una spettacolare conca naturale incastonata tra rocce di tufo bagnata da acque color turchese. Questo luogo, inoltre, è da sempre avvolto nella leggenda. La tradizione racconta che proprio qui la dea Venere si immergeva ogni sera prima di incontrare il marito, il dio Vulcano, per recuperare la “purezza perduta”. Un racconto mitologico che ha reso questo luogo noto anche come Bagno delle Vergini e che contribuisce ancora di più al suo fascino.

Spiagge di Vulcano
Le spiagge dell’isola di Vulcano sono da alcuni considerate tra le più belle della regione Sicilia. Sono molto diverse tra loro ma tutte caratterizzate da sabbia scura di origine vulcanica e acque cristalline. Alcune sono facilmente raggiungibili a piedi dal centro abitato mentre altre, più selvagge e isolate, si trovano nella parte meridionale o sono accessibili solo via mare.
La Spiaggia delle Sabbie Nere è senza dubbio la più famosa e la più frequentata dell’isola. Situata a breve distanza dal porto, è caratterizzata da sabbia vulcanica finissima e scura e da fondali che degradano lentamente, ideali anche per i bambini. Il contrasto tra il nero della sabbia, l’azzurro del mare e il verde della vegetazione crea qui un paesaggio davvero spettacolare. È una spiaggia attrezzata con stabilimenti balneari, ma offre anche tratti liberi. Non lontano da questa si trova la spiaggia di ciottoli di Cala del Formaggio, tratto di costa frastagliata e a picco sul mare.
A sud dell’isola, si trova la spiaggia del Gelso, una delle spiagge più tranquille e naturali di Vulcano. Qui la sabbia è sempre nera ma il paesaggio incontaminato e selvaggio vanta scogliere a picco sul mare. È ideale per chi vuole trascorrere momenti di puro relax lontano dal centro. Non lontano da questa si trova anche la spiaggia dell’Asino, un altro angolo immerso nella natura con un mare cristallino e una spiaggia di sabbia mista a sassi. È presente uno stabilimento con i servizi, un ristorante e la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni.