Isola Bella di Taormina, la perla siciliana che si trasforma con le maree
- Postato il 14 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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L’isola più incredibile d’Italia è disabitata e collegata alla terraferma da una sottile lingua di sabbia e ciottoli che compare solo con la bassa marea. Si chiama Isola Bella, sorge nella baia di Taormina, nel cuore della Sicilia orientale, ed è visitabile.
È soprannominata la “Perla del Mediterraneo“, ma definirla soltanto un’isola è quasi riduttivo: l’Isola Bella, lambita dal Mar Ionio, è molto di più. È un museo naturalistico a cielo aperto dove fauna e flora mediterranea ed esotica fanno da padrone, un sito storico e culturale di rara bellezza, e un luogo che custodisce uno dei fondali più incantevoli in cui fare snorkeling. Scopri tutto ciò che quest’isola insolita ha da offrire, per un’esperienza memorabile lungo una delle coste più affascinanti d’Italia.
Dove si trova l’Isola Bella
L’Isola Bella si trova a poca distanza dal centro storico di Taormina (dalla quale si raggiunge con una comoda funivia, a piedi o in autobus), in provincia di Messina, e più precisamente in località Mazzarò, a metà strada tra Capo Sant’Andrea e Capo Taormina.
Si tratta di uno scenografico isolotto di roccia calcarea arricchito da una vegetazione rigogliosa, e sorge a pochi metri dalla terraferma. Ma non è un’isola come tutte le altre, perché in certi orari della giornata compare, grazie alla bassa marea, una lingua di sabbia che la unisce alla baia, trasformandola in una piccola penisola facile da raggiungere a piedi.
Cosa vedere e cosa fare all’Isola Bella
L’Isola Bella (o Isolabella) di Taormina ha una storia curiosa. Venne donata all’omonimo comune intorno al 1806, da Ferdinando I di Borbone e nel 1890 venne acquistata da una nobildonna inglese, Florence Trevelyan, che la scelse per trascorrervi il proprio esilio in Sicilia. Fu lei che la trasformò in un giardino botanico unico nel suo genere. Nel 1990 divenne proprietà dell’Assessorato dei Beni Culturali di Taormina e nel 1998 venne dichiarata riserva naturale, gestita dal WWF e successivamente dal CUTGANA, il Centro Universitario per la Tutela e la Gestione degli Ambienti Naturali e degli Agro-ecosistemi di Catania.
Ma la sua storia non finisce qui: nel 2005 l’isola è stata inclusa tra i Siti di Interesse Comunitario (SIC) e nel 2010 è stata inserita nel Parco Archeologico di Naxos, che comprende anche il Teatro Antico di Taormina e il Museo di Giardini-Naxos e di Francavilla.
Ecco tutto quello che potete vedere e fare all’Isola Bella di Taormina, tappa obbligatoria per vivere una giornata all’insegna del relax immersi in uno dei contesti naturali e culturali più autentici del Belpaese.

Il Museo Naturalistico e Villa Caronia
Dal 1998 l’Isola Bella è compresa nella Riserva Naturale protetta, insieme al Capo Sant’Andrea e al Capo Taormina: un vero paradiso per gli amanti della natura. Qui, in quello che è stato denominato Museo Naturalistico regionale di Isolabella, tra le scogliere si possono ammirare tante piante esotiche alternate alla macchia mediterranea, uccelli rari e… anche i gatti! Sì, perché quando c’è la bassa marea diversi gattini, che non temono l’acqua, vi si recano, arricchendone la già ricca varietà faunistica, che comprende ad esempio la piccola lucertola endemica dal ventre rosso (Podarcis Sicula Medemi) e uccelli. Tra la flora di notevole interesse scientifico e paesaggistico troviamo il limonio ionico e il fiordaliso di Taormina.
A rendere tutto ciò possibile fu l’aristocratica inglese Florence Trevelyan, la “signora dei fiori” che acquistò l’isola nell’Ottocento e la trasformò in un giardino botanico di oltre un ettaro unico nel suo genere.
Nel cuore dell’Isula Bedda (in siciliano) spicca Villa Caronia, di colore rosso, appartenuta proprio a Florence Trevelyan. Oltre agli interni visitabili, con una mostra arricchita da elementi multimediali, vale la pena percorrere a passo lento i bellissimi terrazzamenti esterni collegati da vialetti, scalinate e muretti immersi nel verde, dai quali godere di panorami mozzafiato. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 in estate. Il biglietto ha un costo di 6 euro.
Gite in barca e snorkeling tra i fondali della Riserva Marina
L’Isola Bella non è speciale soltanto fuori dall’acqua, ma anche nei suoi fondali, che presentano meravigliose praterie di Posidonia oceanica. L’isolotto è ricco di grotticelle che invitano all’esplorazione e ospita una fauna marina spettacolare, da ammirare facendo snorkeling.
Se invece preferite restare in superficie, potrete partecipare a gite in barca tra le acque cristalline della baia e attorno all’isola, nonché verso le vicine Baia di Naxos, Grotta Azzurra e Grotta della Conchiglia.

La Grotta Azzurra
Tra i luoghi da non perdere per gli amanti delle immersioni, a poca distanza dall’Isola Bella si trova la Grotta Azzurra, un altro simbolo del Parco Marino dell’Isola Bella: una piccola grotta profonda circa 30 metri che sorge nei pressi di Capo Sant’Andrea, popolata da una grande varietà di flora e fauna marine. Qui, tra i colori cangianti tra il turchese e il blu cobalto dell’acqua, dalla quale filtrano i raggi del sole, non mancano coralli, stelle marine, polpi e murene.
Spiaggia di Isola Bella
La spiaggia che prende il nome dell’Isola Bella è quella da cui si allunga la striscia di terra che permette di raggiungerla a piedi. Composta da sabbia e ciottoli (per questo è consigliabile indossare calzature adatte), è bagnata da un mare assolutamente cristallino ed è prevalentemente attrezzata, con la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni. Esiste anche un breve tratto di spiaggia libera, ma attenzione ai giorni di alta stagione estiva, poiché risulta essere spesso affollata. Meglio arrivare al mattino presto, evitando quando possibile i giorni festivi più caotici, per godersi pienamente quei momenti di tranquillità e di connessione con il paesaggio naturale che solo luoghi così speciali come l’Isola Bella riescono a garantire.
