Ippodromo Snai, dove lo sport diventa intrattenimento

  • Postato il 19 luglio 2025
  • Di Panorama
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Sport, cultura e intrattenimento per tutte le età. L’Ippodromo Snai San Siro è un caleidoscopio di luoghi, una somma di esperienze. Ha superato il suo traguardo, è riuscito ad andare oltre sé stesso, ad allargare il concetto che lo definisce: non solo arena per gli sport equestri ma anche spazio polifunzionale e sede di eventi, concerti, approfondimenti sulla memoria di uno spazio simbolo di Milano con più di cento anni di storia.

«Questa commistione non è una novità, ma un approccio che cerchiamo di applicare con costanza e da diversi anni. L’obiettivo è mettere a disposizione di grandi e bambini un luogo unico dove trascorrere una giornata di divertimento, riavvicinando così il grande pubblico all’ippica» spiega Lorenzo Stoppini, direttore Ippodromi Snai.

Se l’intento è radicato nel tempo, l’approccio è oggi più completo e plurale grazie al lavoro di valorizzazione della struttura che ha portato, circa un anno fa, all’inaugurazione della nuova pista del trotto, al restauro della tribuna secondaria e a numerosi interventi diffusi come la GAMI, la Galleria Archivio Multimediale Ippodromo collocata proprio davanti al cavallo di Leonardo: un’area espositiva e interattiva che porta il visitatore a riscoprire il fascino di uno sport fatto di passione e velocità.

Per avere un’idea e una prova delle capacità di accoglienza dell’ippodromo, bisogna riavvolgere di poco il nastro, tornare indietro allo scorso 22 giugno, una domenica in cui l’impianto liberty milanese ha mostrato, tutte insieme, le sue molte anime.

A cominciare da quella originaria, in sella: ecco andare in scena la 116esima edizione delle Oaks d’Italia Tattersalls, una prova internazionale riservata alle migliori cavalle di 3 anni purosangue tricolore contro quelle straniere, che ha incoronato la “Regina del galoppo italiano”. Per la cronaca, si tratta di Klaynn, per tutti “la divina”. E poi, ecco il Gran Premio di Milano, per cavalli di 3 anni e oltre, da cui sono spesso usciti i migliori talenti dell’ippica e la cui prima edizione risale al 1889. Senza dimenticare il premio di Gruppo 3 che ricorda la figura di Carlo Vittadini riservato ai cavalli di 3 anni e oltre impegnati sui 1.600 metri in pista grande.

L’evento è stato sostenuto dalla Direzione Generale per l’Ippica del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) e ha visto la presenza di importanti personalità istituzionali, tra cui il sottosegretario di Stato del Masaf con delega all’ippica, il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, che ha sottolineato: «I nostri fantini sono i migliori a livello internazionale ed è giusto rilanciare questo settore che ha dato e dà tanto alla storia italiana. Riteniamo quindi opportuno investire, promuovere e supportare questo comparto anche per le migliaia di persone che ci lavorano attorno».

Tra le attività che hanno animato la giornata del 22 giugno fino al tramonto, performance di artisti di strada, un dj set che ha accompagnato l’aperitivo, la presentazione di un libro dedicato all’ippica e una mostra di auto d’epoca Alfa Romeo. L’intento è evidente: parlare a giovani e adulti, senza trascurare la grande attenzione ai bambini. L’area del paddock ha ospitato il laboratorio “Wild West Ranch”, a cura della Fondazione Francesca Rava, con gli animatori vestiti da cowboy, e poi il tiro al barattolo, i balli country, le staffette a cavallo, i salti agli ostacoli, il tiro alla fune, la corsa coi sacchi, in un’atmosfera coinvolgente e spensierata. 

«Abbiamo voluto pensare a diversi tipi di pubblico e a diverse fasce d’età» conclude Stoppini, che aggiunge: «Ultimo, ma non per importanza, mi fa piacere ricordare che, in occasione delle Oaks d’Italia, l’Ippodromo Snai San Siro si è impegnato al fianco di Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori, Associazione Provinciale Milano Monza Brianza Aps, assieme al Municipio 7 del Comune di Milano, con un’iniziativa volta a far conoscere, potenziare e valorizzare la prevenzione oncologica grazie alla presenza dello Spazio Lilt Mobile per visite ed esami gratuiti». Un’ulteriore dimostrazione di quanto l’Ippodromo Snai San Siro sia ormai un punto di riferimento per la comunità di Milano.

Autore
Panorama

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