“Io, operatore umanitario a Beirut finito sotto le bombe”

“Io, operatore umanitario a Beirut finito sotto le bombe”

Alexandro, torinese di 31 anni, lavora per Medici senza frontiere. “Dovevo gestire il personale di due centri di accoglienza: in dieci giorni l’attacco a Hezbollah ha cambiato tutto”

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Autore
Il Secolo XIX

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