“Io in quel periodo sono stato un pollo. Nessuno mi ha obbligato: una bottiglia che costava 3mila euro per me poteva costarne 100mila”: parla l’uomo che ha speso un milione in Gintoneria
- Postato il 16 aprile 2025
- Trending News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
“Da molto tempo non ho più soldi, perché a Davide (Lacerenza, ndr) ho girato un milione e 300mila euro in questi cinque anni per bottiglie che si è bevuto lui, per il divertimento che ha fatto principalmente lui, ho fatto tanto del bene alla Gintoneria, non ho ricevuto nulla in cambio”: queste le parole dette da ‘Lucone’ (nome di fantasia) a MowMag. Di chi stiamo parlando? Del ricco rampollo che risulta senza lavoro dal 2008 e che pure avrebbe versato 641.187 mila euro in tre anni alle società di Davide Lacerenza: proprio da lui sono partite le indagini che hanno portato alla chiusura della Gintoneria e della Malmaison e agli arresti domiciliari di Lacerenza, Stefania Nobile e Davide Ariganello. È tutto agli atti del pm Francesca Crupi e dell’aggiunto Bruna Albertini.
Il rampollo, parlando con Mowmag aveva rettificato la cifra, parlando appunto di “un milione e 300 mila euro”. Ora è tornato a parlato e stavolta con Lo Stato delle Cose, la trasmissione Rai condotta da Massimo Giletti: “Nella vita capita di essere avvoltoi e capita di essere polli. Io in quel periodo sono stato pollo”, le sue parole. L’uomo ha spiegato che nel locale “c’era consumo di cocaina, c’erano le escort, c’erano le bottiglie di champagne. Tutti scrivono che era Davide che proponeva. Davide non proponeva niente. Le ragazze erano già lì al tavolo”. E ancora, dopo aver sottolineato di “volere ancora bene a Stefania, Wanna e a Davide“, il ricco rampollo ha raccontato che dopo essere stato ascoltato dalla Guardia di Finanza – dando appunto il via alle indagini con le sue dichiarazioni – e “dopo la tirata d’orecchie del capitano, ci sono stato due o tre volte (alla Gintoneria, ndr)”. E ancora, ha specificato che nessuno lo ha “obbligato a recarmi in un locale dove evidentemente non ci sono i prezzi delle bottiglie. Quindi quelle bottiglia di Crystal del ’98 che lui mi diceva costa 3mila, per me poteva costare anche 100 euro come 100mila”.
L'articolo “Io in quel periodo sono stato un pollo. Nessuno mi ha obbligato: una bottiglia che costava 3mila euro per me poteva costarne 100mila”: parla l’uomo che ha speso un milione in Gintoneria proviene da Il Fatto Quotidiano.