Investito dall’ambulanza, il 12enne ancora in prognosi riservata. Domani la veglia in piazza Martinez
- Postato il 10 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Restano gravi le condizioni del bambino di 12 anni investito ieri mattina da una ambulanza mentre attraversava la strada per raggiungere la sua scuola in via Archimede, a San Fruttuoso. Il giovane Matteo, questo il suo nome, è ancora “ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata – si legge nella nota stampa emessa questa sera dal Gaslini – nella sua gravità è emodinamicamente stabile”.
Un quadro clinico, quindi, che resta serio. L’incidente è stato, infatti, molto violento: l’ambulanza, giungendo in velocità e a sirene spiegate, ha travolto il piccolo, scaraventandolo sull’asfalto per una ventina di metri. Nell’urto, il giovane studente ha riportato traumi e fratture agli arti inferiori e un forte trauma cranico: il team medico del Gaslini in queste ore sta vagliando la possibilità di uno o più interventi chirurgici.
Nel frattempo tutta la comunità scolastica e cittadina si stringe intorno a Matteo e alla sua famiglia, in queste ore drammatiche: domani pomeriggio, giovedì 11 novembre, alle ore 17, l’Ic Terralba, per voce della dirigente Luisa Anna Maria Giordani, ha organizzato una veglia di preghiera presso la chiesa di piazza Martines, a San Fruttuoso: “La comunità scolastica, con tutti coloro che vorranno partecipare, si ritroveranno”.
Le indagini
E mentre si attendono buone notizie dal Gaslini, proseguono le indagini della polizia locale per accertare il fatto in tutte le sue dinamiche e responsabilità. Come emerso dai primi rilievi, il mezzo di soccorso stava procedendo con la sirena accesa in velocità sulla corsia riservata agli autobus, quando sulle strisce pedonali è comparso Matteo. Probabilmente altre macchine in coda e ferme davanti alle strisce hanno occultato la vista: su questo si stanno passando al setaccio i filmati delle telecamere della zona per capire si esistono registrazioni utili, mentre sono già stati sentiti i testimoni oculari.
Nelle prossime ore la perizia della polizia locale sarà consegnata in Procura, dove con ogni probabilità sarà aperto un fascicolo e l’autista potrebbe essere indagato per lesioni stradali. Sarà valutato anche il principio di prudenza, come esplicitato dall’articolo 177 del Codice della strada, quando si parla di ambulanze: “Anche in deroga, l’autista deve assicurarsi che gli altri veicoli abbiano avvertito il pericolo e ceduto il passo, rallentando agli incroci. Se causa un incidente per imprudenza (es. velocità eccessiva senza guardare un incrocio), la responsabilità è dell’autista“.