Investimento mortale a Savona, la Polizia locale cerca testimoni. La probabile dinamica: una coda alla base della tragedia

  • Postato il 16 dicembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Tragedia a Savona, donna investita in corso Tardy e Benech: è morta

Savona. La Polizia Locale di Savona è alla ricerca di testimoni che possano fornire dettagli utili per ricostruire l’incidente avvenuto questa mattina in corso Tardy e Benech e in cui ha perso la vita la 22enne Valentina Squillace.

Come sottolineano dal comando savonese “ogni informazione è gradita ai fini della ricostruzione della dinamica dell’incidente”. Chiunque abbia assistito al sinistro può contattare il numero 019.811818.

La 22enne, come detto, ha perso la vita stamattina, intorno alle 8. La dinamica è ancora da stabilire con esattezza, con i rilievi e le indagini affidati alla polizia locale, che per la ricostruzione potrà contare sulle videocamere di sorveglianza e sulle testimonianze di alcune persone presenti al momento della tragedia.

Secondo una primissima ipotesi, il tir avrebbe imboccato corso Tardy e Benech, in quel momento piuttosto congestionato. Giunto ad un incrocio, sarebbe passato allo scattare del verde per poi rimanere fermo all’incrocio a causa del traffico. Nel frattempo il semaforo per i pedoni dove attendeva la Valentina Squillace è diventato verde e così la ragazza avrebbe attraversato la strada sulle strisce pedonali, passando davanti al camion fermo. Quando il traffico si è sbloccato, il tir avrebbe poi proseguito la sua corsa senza rendersi conto della presenza della giovane, che quindi sarebbe stata trascinata sotto le ruote del mezzo pesante per alcuni metri.

Una donna che aspettava con lei al semaforo avrebbe raccontato di avere sentito un colpo e poi di non avere più visto la studentessa. La testimone avrebbe rincorso il camion, che nel frattempo aveva percorso diverse decine di metri, e successivamente dato l’allarme.

Il caso è stato affidato alla Pm Chiara Venturi, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale in cui ha iscritto il conducente del mezzo pesante, un atto dovuto per accertare come l’esatta dinamica dell’incidente. La Procura non ha disposto alcuna autopsia, ma ha disposto il sequestro del mezzo.

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Il Vostro Giornale

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