Invernizzi (FdI): “Sostegno e complimenti al Comitato Sanitario Locale Valbormidese. A Cairo una nuova TAC operativa da novembre”

  • Postato il 13 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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ospedale Cairo Montenotte generica

Cairo Montenotte. Ieri, il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Rocco Invernizzi, ha incontrato i rappresentanti del Comitato Sanitario Locale Valbormidese (CSL) presso il circolo territoriale di Fratelli d’Italia a Cengio, per confrontarsi sull’importante progetto di raccolta fondi per l’acquisto di un teleradiografo, destinato al reparto di Radiologia dell’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte.

Il teleradiografo è uno strumento diagnostico di ultima generazione, indispensabile per eseguire radiografie panoramiche del cranio e delle strutture maxillo-facciali, fondamentali in ambito ortodontico, otorinolaringoiatrico e maxillo-facciale. “Il suo arrivo rappresenta un investimento concreto per la salute pubblica e una risposta alle difficoltà crescenti nell’accesso ai servizi diagnostici di base nella Val Bormida – afferma Invernizzi – L’iniziativa del Comitato è lodevole e merita il pieno sostegno delle istituzioni. Ora è fondamentale che il macchinario venga collocato in tempi brevi e reso operativo”.

Durante l’incontro si è discusso anche dello stato dei lavori in corso all’ospedale San Giuseppe, che sta vivendo “una profonda trasformazione grazie agli investimenti del PNRR e agli interventi straordinari successivi all’alluvione del 2024. È attualmente in fase di montaggio una nuova TAC di ultima generazione, che sarà pronta e operativa entro novembre, andando a potenziare in modo significativo il servizio di Radiologia. Questo nuovo macchinario si inserisce in un percorso più ampio che prevede, entro marzo 2026, il completamento di numerosi spazi fondamentali al piano terra, tra cui la portineria, il Centro Prelievi, la Dialisi, il PUA, il CUP, la Casa di Comunità e il Punto di Primo Intervento”.

“Sempre da marzo 2026, saranno pienamente attive al primo piano le attività distrettuali, gli ambulatori collegati alla Casa di Comunità e la Chirurgia Ambulatoriale, che resterà operativa anche durante i lavori di ristrutturazione. Al secondo piano sarà invece avviato l’Ospedale di Comunità con 20 posti letto. I lavori al terzo piano saranno conclusi entro il 30 luglio 2025 e, fino al completamento dell’intera struttura, ospiteranno sia l’Ospedale di Comunità sia il reparto di Riabilitazione Estensiva Residenziale, che potrà accogliere fino a 20 pazienti. Entro la prima settimana di agosto 2025, infine, saranno ultimati anche i lavori al quarto piano, dove troveranno spazio i poliambulatori e il reparto di Cure Palliative. È ancora interdetto alle attività sanitarie il piano interrato, danneggiato dall’alluvione, ma vi trovano posto la Centrale Operativa Territoriale, la Direzione del Distretto e il Corpo C dedicato al 118”.

“In questo quadro – ha sottolineato Invernizzi – è fondamentale riconoscere l’attenzione costante dell’Assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, che ha sempre dimostrato una sensibilità concreta verso le esigenze della Val Bormida. Il suo impegno è stato decisivo per garantire una programmazione chiara e un investimento strutturale sulla sanità pubblica del territorio. Continuerò a seguire da vicino l’evolversi della situazione e a sostenere ogni iniziativa che vada nella direzione di una sanità pubblica, accessibile e radicata. L’impegno del Comitato Sanitario Locale e la trasformazione dell’Ospedale San Giuseppe rappresentano un esempio virtuoso di come la collaborazione tra cittadini, istituzioni e Regione possa produrre risultati tangibili e duraturi”.

Autore
Il Vostro Giornale

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