Intonaco rovinato, acciaio arrugginito e infiltrazioni dal tetto nella Piscina Zanelli di Savona: “Impianto sicuro, manutenzione già prevista”
- Postato il 15 gennaio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Intonaco rovinato negli spogliatoi, acciaio arrugginito (i supporti delle docce, la doccia prima di entrare in vasca), infiltrazioni d’acqua dal tetto“. Sono alcune delle criticità di piscina Zanelli sollevate in una mail arrivata in redazione e che abbiamo potuto constatare anche noi dopo essere entrati in piscina (seguendo il percorso che segue un utente). RariNantes Savona insieme al Comune è al lavoro per risolvere i problemi. Il gestore dell’impianto natatorio ha, infatti, presentato qualche settimana fa un project financing al Comune per implementare i lavori del secondo lotto (aggiungere la copertura) e sistemare le criticità del primo lotto.
“Abbiamo in gestione la piscina in proroga fino al 30 settembre 2025 – spiega Giuseppe Gervasio, direttore sportivo della Rarinantes Savona -, da qui al 31 marzo la Rari si è impegnata a presentare un project financing al Comune e proponiamo di fare opere alcune relative al secondo lotto e altre che prevedono interventi nel primo lotto come l’impianto fotovoltaico, compreso il rifacimento del tetto, risolvendo così la questione delle infiltrazioni da sopra. Poi ridaremo il bianco ai muri ma bisogna aspettare perchè se rifacciamo i muri oggi, domani siamo nella stessa identica situazione. Da sempre abbiamo anche il problema dalla provenienza dell’umidità dal basso“.
Ora è in corso l’accordo tra la società e il Comune per definire i lavori e la durata della proroga della concessione.
Sui parcheggi “selvaggi” davanti all’entrata “il problema è nato contestualmente al cantiere del secondo lotto: per non danneggiare gli utenti abbiamo concesso di parcheggiare in unaa determinata area, ma non c’è impedimento alle uscite di sicurezza”.
“In questi mesi la Rarinantes presenterà il piano di fattibilità tecnica ed economica e nel frattempo noi faremo il computo degli interventi necessari”, ha spiegato l’assessore allo sport Francesco Rossello.
“La condizione della Zanelli è uguale ad altre piscine, gli utenti che vengono da altre realtà hanno un giudizio buono su questo impianto. Anche se ci sono parti ammalorate sono rispettate le condizioni di sicurezza”.
Libera balneazione
Per quanto riguarda la libera balneazione – polemica già sollevata anche in commissione consiliare – Gervasio evidenzia che “si è dovuto trovare soluzione di equilibrio“.
L’assessore Rossello aggiunge: “Viene garantita tutti i giorni, l’attività di nuoto sincronizzato e pallanuoto non impediscono la libera balneazione. Con la chiusura della piscina di Trento e Trieste tutte le attività si sono concentrate e costringe tutti a sacrifici. Ad esempio la pallanuoto, una delle prime 8 squadre in Europa, si allena in un campo non regolamentare”.
Il direttore tecnico Patrizia Giallombardo evidenzia: “Ne giro tante piscine, ma in nessuna viene garantito un orario così ampio. Qui hai la possibilità di nuotare tutto il giorno. Il bagnino poi, come previsto dal regolamento, può chiedere all’utente di spostarsi per esigenze di sicurezza”.
Con il secondo lotto i problemi di spazio si risolveranno, “la seconda piscina sarà pronta la prossima estate“, ha detto Rossello. Sui tempi di apertura invece sono un’incognità: dipende se conclusi i lavori assegnati dal Comune inizieranno subito quelli della Rarinantes.