Inter, sorteggio Champions League favorevole (ma pericoloso)

Inter, sorteggio Champions League favorevole (ma pericoloso)



L'Inter ha pescato il Feyenoord nell'urna di Nyon che ha disegnato gli ottavi di finale della Champions League e, di conseguenza, è finita nel lato meno nobile di un tabellone già definito da qui all'atto conclusivo di Monaco di Baviera. Significa aver evitato il possibile incrocio nei quarti con il Real Madrid di Carlo Ancelotti, che dovrà prima passare da un terribile derby con l'Atletico di Simeone e - in caso di percorso netto - poter pensare a una semifinale durissima con il Barcellona (Borussia Dortmund, Benfica o Lille le alternative) tenendo però a debita distanza Liverpool e Psg che, per beffa della sorte, si dovranno sfidare negli ottavi.

Impossibile lamentarsi, insomma. E nessuno ad Appiano Gentile si è lamentato se si mettono in fila le riflessioni di Simone Inzaghi ("Vogliamo regalarci un sogno"), Piero Ausilio ("Champions all'Inter e scudetto al Napoli? Firmo") e Javier Zanetti ("Il pensiero è arrivare in fondo ad entrambe le competizioni, non si può scegliere una o l'altra"). Intenzioni lodevoli e coerenti con la mentalità con cui l'Inter ha approcciato la stagione dopo la conquista della seconda stella, senza tralasciare sforzi in nessuna delle competizioni anche a costo di lasciare qualcosa per strada.

E adesso? L'urna di Nyon è stata benevola perché il Feyenoord che ha eliminato il Milan, auto sabotatosi sia a Rotterdam che a San Siro, non può rappresentare un ostacolo che faccia tremare i nerazzurri. Allo stesso tempo, però, l'idea che il cammino in Champions League possa davvero offrire come obiettivo la finale in terra bavarese obbligherà la squadra di Inzaghi a una corsa costante sul filo nel duello scudetto contro il Napoli.

Dal match del Maradona del 2 marzo in poi la differenza tra i due carichi di lavoro e stress sarà enorme. La prima controprova tra sabato e la sosta nazionali del 23 marzo: 4 partite per Conte e 7 per Inzaghi compreso il "giro della morte" Lazio in Coppa Italia, Napoli, Feyenoord, Monza, ritorno con il Feyenoord e trasferta in casa dell'Atalanta nell'arco di 18 giorni. Un inferno, ma anche l'unica porta da cui l'Inter può passare se vuole alimentare il progetto scudetto perché la verità è che un eventuale sorpasso deve essere messo in cantiere adesso essendo le ultime giornate estremamente favorevoli al Napoli.

La trappola nascosta sotto le buone intenzioni del sorteggio di Nyon è tutta qui. Inzaghi non selezionerà obiettivi e impegni ma camminerà su un filo sottile e insidioso che non permette distrazioni. Lo sapeva da prima, ma le palline dell'urna di Nyon lo hanno chiarito definitivamente.

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Panorama

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