Inter, perché Lautaro non sarà squalificato anche con la prova audio della bestemmia, web in tilt

  • Postato il 28 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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È spuntato l’audio della presunta bestemmia di Lautaro Martinez nel concitato finale di Juventus-Inter: ora cosa farà la Procura Federale? Squalificherà l’argentino per Napoli-Inter? La risposta è: NO, il Toro ci sarà. Intanto avanza la polemica sui social, a infiammare ulteriormente una sfida che può valere una piccola (grande) fetta di scudetto.

Lautaro Martinez, spunta l’audio della bestemmia

Lautaro Martinez ha bestemmiato. La Procura Federale ha trovato l’audio che spezza le resistenze dell’attaccante argentino, dischiaratosi sin da subito innocente. L’argentino ha sempre smentito di aver pronunciato espressioni blasfeme al triplice fischio di Juventus-Inter, anche dopo la vittoria nerazzurra contro il Genoa, decisa da un suo gol di testa: “Non ho bestemmiato, è una cosa che non accetto e mi infastidisce molto, perché ai miei figli cerco di trasmettere il rispetto”, disse Lautaro.

Non è andata proprio così. Convinto di averla fatta franca, il capitano dell’Inter, finché ha potuto, ha rispedito al mittente le accuse. Troppo importante la gara di domani pomeriggio contro il Napoli, che può valere una fetta di scudetto. Ma ora che le indagini hanno fatto il loro corso, cosa rischia l’argentino?

Napoli-Inter, Lautaro giocherà?

Martinez giocherà regolarmente Inter-Napoli, perché la procedura che condurrebbe l’attaccante alla squalifica è piuttosto lunga. A Lautaro verrà notificato l’avviso di chiusura delle indagini e a quel punto avrà due possibilità: farsi ascoltare dal procuratore federale Chiné prima che gli arrivi il deferimento, patteggiare e cavarsela con una sanzione pecuniaria, oppure continuare a professarsi “innocente”, accettare il deferimento e affrontare il processo sportivo.

Nel primo caso c’è un precedente che lo conforta: riguarda Gennaro Gattuso, che patteggiò 3.000 euro di multa per una bestemmia che si lasciò sfuggire il 6 dicembre 2021. Gli furono imputate la violazione dell’articolo 4, comma 1 e dell’articolo 37 del codice di giustizia sportiva.

Qualora Lautaro venisse ritenuto colpevole rischierebbe almeno una giornata di squalifica, come previsto dall’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva. Ma Napoli-Inter sarà già andata in archivio con tutte le conseguenze per la classifica per il risultato maturato in campo: la vicenda non si concluderà prima di aprile.

Lautaro Martinez, perché non è stato squalificato subito?

Ma perché Lautaro Martinez non è stato squalificato prima di Inter-Napoli? Semplicemente perché l’audio non è stato trasmesso durante la diretta televisiva in onda su Dazn. Senza un audio pulito, anche in presenza di un video che accertava la pronuncia dell’espressione blasfema, gli ispettori federali non hanno potuto segnalare subito l’accaduto al giudice sportivo. Essendo stata avviata la ricerca dell’audio incriminato nel materiale richiesto alle tv e alla Lega, è partita la procedura che farà concludere il caso ben oltre Napoli-Inter e non prima di aprile.

Lautaro giocherà Napoli-Inter, il web impazza

Ovviamente l’averla fatta franca di Lautaro Martinez ha inasprito ulteriormente i toni tra innocentisti e colpevolisti e soprattutto tra tifosi interisti e il “resto degli italiani”. Su “X” i commenti si sprecano. L’utente Jianko_, in risposta a un post del giornalista Giovanni Capuano, scrive: “Ma patteggiare cosa? A questi va sempre bene, gli altri sono stati squalificati”.

LMillanista rincara la dose: “La cosa grave di questa vicenda non è la bestemmia ma il tentativo di insabbiare tutto, nascondendo l’audio. La Procura deve indagare su quello e punire i colpevoli”. Giuseppe Lofaro chiede pene severissime: “Altro che patteggiare. Se l’audio non lasciasse dubbi, dopo che ha giurato sui suoi figli dovrebbe prenderne 3 di giornate”.

MarcRini non usa giri di parole: “Se è vera questa cosa, è una cosa tanto ridicola quanto grave che ha definitivamente falsato questo campionato”. Ormai sconsolato, Gaetano Silvestri afferma: “Classico caso all’italiana, niente di nuovo”. Infine Josef Morat risponde: “La giustizia sportiva deve essere rapida! Un no comment per la squalifica che arriverà quando sarà caduto tutto in prescrizione”.

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Virgilio.it

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