Inter, per Chivu Liverpool non è Como-bis né risposta al ko col PSG: la battuta sull'esterno titolare fa ridere tutti

  • Postato il 8 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo quattro vittorie consecutive, per l’Inter è arrivato il primo ko europeo contro l’Atletico Madrid. Ora per la formazione guidata da Cristian Chivu arriva la prova del 9 in Champions League contro il Liverpool. Dimostrare di essere grandi anche con le grandi: nei big match i nerazzurri hanno fin qui fatto un po’ di fatica tra Italia e Europa. I segnali arrivati dal campionato sono stati incoraggianti, con il 4-0 al Como che racconta come la squadra sia nella giusta condizione fisica e mentale per affrontare l’impegno.

Col Liverpool come col Como? Difficile, ecco perché

Nel calcio, lo sappiamo, ogni partita è diversa dall’altra. Difficile, dunque, vedere un’Inter copia carbone di quella ammirata contro il Como. Anche perché diverso è pure l’avversario contro il quale la parola d’ordine è intensità. Il Liverpool ha fatto registrare diversi passi falsi negli ultimi tempi ma resta una grande squadra. Manca Momo Salah, è vero, ma i Reds sanno come fare a meno dell’egiziano: “Sappiamo cosa rappresenta per il calcio mondiale, conosciamo il suo valore e quello che ha dato. Sappiamo che ci sono dei giocatori pronti a sostituirlo, il loro livello rimarrà comunque alto lo stesso. C’è una squadra, non c’è solo il giocatore. Dobbiamo preoccuparci del Liverpool in quanto squadra, non come collettivo“, spiega Chivu.

Il punto sulla squadra: tanti dubbi in difesa

Per il resto Cristian Chivu, che sta raccogliendo sempre più consensi e ammirazione, ha fatto il punto della situazione sulla squadra. In difesa rimane il dubbio Akanji, non allenatosi alla vigilia, mentre Acerbi è considerato pienamente recuperato e in grado di reggere due gare in tre giorni. Cresce anche Bisseck, utile in un momento in cui la rosa deve garantire contributo totale: le scelte, racconta il tecnico romeno, dipendono sempre dall’avversario e dall’intuizione tattica del momento. Manca Dumfries e la risposta su chi gioca a destra strappa un sorriso: “Chi gioca? Chivu”.

Liverpool non cancella la finale col PSG

Chivu non nasconde quanto sarebbe utile blindare subito un posto tra le prime 8 ed evitare i playoff, ma mantiene lucidità: “È l’obiettivo di tutti, ma se dovremo farli saremo pronti“, assicura il tecnico, sottolineando il lavoro sulle rotazioni e sulla crescita di tutta la rosa. Il passato pesa, ma non diventa un’ossessione: una vittoria contro il Liverpool non cancellerebbe il finale della scorsa stagione, anche se “bisogna stare con la schiena dritta e la testa alta“, per mantenere il livello.

L’Inter di Chivu vive sul principio della flessibilità: il tecnico rivendica un gruppo aperto al cambiamento e disposto a uscire dalla comfort zone, tra ironia e fiducia. “Se domani chiedo a Marcus di fare il centrocampista, sono convinto che lo faccia”, scherza, a conferma della disponibilità totale dei suoi giocatori.

Chivu visto da Thuram: ecco la più grande dote

A parlare con Cristian Chivu in conferenza stampa è andato Marcus Thuram, forte candidato ad una terza partita da titolare dopo l’infortunio. L’attaccante francese ha ritenuto una coincidenza la mancanza di vittorie contro le big spiegando la più grande dote del nuovo allenatore nerazzurro: “E’ stato al posto nostro, sa cosa significa e sappiamo che giocatore è stato“. Meno loquace diventa il figlio d’arte quando si parla del suo valore e della possibilità di considerarsi tra i top 5 mondiali: “Lavoro ogni giorno per essere la migliore versione di me“.

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