Inter, Marotta nel mirino, il colpo Perez non basta: le parole di Inzaghi sul mercato e i tifosi lanciano l’allarme
- Postato il 16 gennaio 2025
- Di Virgilio.it
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L’Inter frena, recupera un solo punto al Napoli, e si interroga sul futuro: Marotta nel mirino, il mercato in entrata non sta riservando sorprese e non sembra poterne riservare da qui al 2 febbraio. I tifosi mugugnano, mentre Simone Inzaghi lancia stilettate nel post Bologna.
Si avvicina Tomas Perez, talento argentino classe 2005 dei Newell’s Old Boys. Un colpo in prospettiva che non basta alla luce della coperta corta in difesa e dei nuovi problemi a centrocampo, con il futuro di Davide Frattesi tutto da scrivere.
- L'Inter frena, Inzaghi "avvisa" Marotta
- Inter, è in arrivo Perez. Frenata per Silvetti, spunta Bah
- Inter, Frattesi partirà?
- L'allarme dei tifosi
L’Inter frena, Inzaghi “avvisa” Marotta
Simone Inzaghi è stato chiaro: “Di mercato ne parliamo sempre con la società. In questo momento abbiamo delle difficoltà, prima in difesa e ora a centrocampo. Il Bologna ha potuto fare 8 cambi, io soltanto 2”, ha spiegato il tecnico dell’Inter nel post-gara col Bologna. Un messaggio conciso, indirizzato a Beppe Marotta.
Il Napoli resta a +3, ma il divario può essere colmato vincendo a Firenze la partita da terminare, interrotta al 21’ del primo tempo sul risultato di 0-0 dopo il grave malore che colpì Edoardo Bove, lo scorso 1° dicembre. Un ritardo alla portata, ma a preoccupare l’ambiente è la differenza tra l’Inter pre-Riyad e l’Inter post-Riyad. Il ko in finale di Supercoppa sembra aver lasciato qualche strascico soprattutto psicologico. Che la vittoria di misura contro il Venezia, con brividi di troppo (vedi il palo di Busio a metà ripresa) non ha risolto.
Inter, è in arrivo Perez. Frenata per Silvetti, spunta Bah
L’Inter ha bisogno di almeno un paio di innesti. A prescindere da Tomas Perez, centrocampista classe 2005 che Marotta segue e tratta dalla scorsa estate. A Milano è arrivato il presidente dei Newell’s Old Boys, Ignacio Astore e la trattativa ha subito una forte accelerata. Il costo complessivo si aggira sui 7 milioni di euro compresi i bonus, per 4 anni di contratto.
Perez è atteso in Italia per le visite mediche e la firma, ma non dovrebbe restare in nerazzurro: per lui si profila un prestito in Serie A, probabilmente al Como, e sarà il primo tassello per la nuova Under 23 che vedrà la luce in estate.
Per quanto riguarda Mateo Silvetti, altro giovane talento argentino in forza ai Newell’s, di un anno più giovane di Perez, la trattativa è ancora ferma all’offerta dell’Inter: 2 milioni di euro più altri 2 milioni di bonus di facile raggiungimento, più altri 2 di bonus più complicati (il numero di presenze, tra le 50 e le 70, o la futura rivendita del calciatore per un valore superiore a 20 milioni di euro). I Newell’s riflettono, ma la chiusura è ancora lontana.
La linea verde nerazzurra comprende anche il difensore Juma Bah, classe 2006, nazionale della Sierra Leone, quindi extracomunitario e non tesserabile in questa stagione. Per il calciatore del Valladolid c’è da battere la concorrenza del Manchester City.
Inter, Frattesi partirà?
In uscita, oltre a Marko Arnautovic, che ha mercato in Serie A (Torino su tutte), tutto ruota intorno a Davide Frattesi, partito dalla panchina contro il Bologna, nonostante la doppia assenza di Calhanoglu e Mkhitaryan: “Non poteva giocare dall’inizio”, ha chiarito Simone Inzaghi, confermando le non perfette condizioni fisiche dell’ex Sassuolo.
Il centrocampista non ha chiesto la cessione, l’Inter continua a sparare alto per il cartellino: non meno di 45 milioni senza contropartite tecniche. Richiesta al momento fuori portata per la Roma, che punta tutto sulla possibile volontà di Frattesi di tornare nel club dove è cresciuto. Difficile, ma non impossibile, che l’Inter possa abbassare le pretese.
L’allarme dei tifosi
La gara contro il Bologna ha però evidenziato, come ha poi sottolineato lo stesso Inzaghi, che la rosa dell’Inter avrebbe bisogno di colpi già pronti per far fronte agli infortuni e alle tante partite da affrontare nel corso della stagione. La mossa Perez, improntata in ottica futura, non soddisfa le ambizioni dei tifosi che vorrebbero giocatori in grado di dare una mano da subito ai nerazzurri soprattutto nel reparto offensivo.