Inter, le tre buone notizie della vittoria contro lo Slavia Praga

  • Postato il 30 settembre 2025
  • Di Panorama
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Non potevano esserci problemi contro lo Slavia Praga e problemi non ci sono stati. L’Inter resta a punteggio pieno in Champions League, temporaneamente in vetta alla super classifica della prima fase: dopo l’Ajax i volonterosi, ma nulla di più, cechi che a San Siro si sono difesi come hanno potuto facendo anche qualche gentile omaggio ai padroni di casa.

La contabilità spiccia dice che per Chivu sono quattro vittorie di fila dopo la serata amara del ko di Torino contro la Juventus. Nel momento più difficile di questo avvio di stagione, l’Inter ha saputo reagire mettendo in sicurezza se stessa e il suo tecnico in attesa di controprove più probanti rispetto agli avversari incrociati in questo breve segmento di annata.

Inter, tre buone notizie per Chivu dalla Champions League

La continuità di risultati non è l’unica eredità piacevole che Chivu si porta a casa. Ancora più importante è la capacità di blindare una difesa che a inizio settembre era andata in difficoltà, incassando 6 reti tra Udinese e Juventus. Contro Ajax, Sassuolo, Cagliari e Slavia Praga la porta è stata bucata una sola volta (Cheddira) e i momenti di sofferenza si sono ridotti notevolmente. La strada per il nuovo tecnico e lunga e servono controprove contro reparti più forti di quelli affrontati nelle ultime settimane, però progressivamente la squadra sembra muoversi con maggiore compattezza rispetto a prima.

Secondo dato: lo stato di forma dell’attacco. Contro lo Slavia Praga la scena l’ha rubata Lautaro Martinez con una doppietta: è diventato il primo giocatore della storia dell’Inter ad andare in rete in sette edizioni della Champions League ed è salito a quota 157 con la maglia nerazzurra. Il Toro si è stappato, ma prima di lui avevano già mosso le statistiche tutti gli altri attaccanti. Lautaro, Thuram, Bonny e Pio Esposito sono già 11 in un mese di partite. Bene tendente al benissimo.

Infine la possibilità di fare turn over per non sovraccaricare i titolarissimi e, nel contempo, inserire i nuovi. Contro lo Slavia Praga hanno iniziato da titolari Sucic, Zielinski e Bisseck e poi sono entrati Bonny, Pio Esposito e Darmian. Minuti risparmiati ai giocatori più impegnati e lasciati a chi deve entrare in ritmo partita: in attesa di novità sostanziali al modulo, se mai arriveranno, Chivu comincia con la gestione della rosa.

Inter, come sarà il cammino in Champions League

La seconda vittoria consecutiva mette altro fieno nella cascina di Chivu, consapevole che la prima fase della Champions League dell’Inter è letteralmente spezzata in due. Prima una discesa moderata (Ajax, Slavia Praga, Union Saint Gilloise e Kairat Almaty), poi i gran premi della montagna tutti in sequenza. Dunque, arrivare a punteggio pieno al ciclo terribile da fine novembre in poi non è un vezzo ma un dovere per evitare problemi.

Contro Atletico Madrid (trasferta), Liverpool e Arsenal (San Siro) e Borussia Dortmund (fuori nel super mercoledì di fine gennaio) la prospettiva dei nerazzurri dovrà essere racimolare qualche punto per tentare l’impresa di entrare nelle magnifiche otto e testare il livello un anno dopo la cavalcata fino a Monaco di Baviera. Sarà come iniziare con un paio di mesi d’anticipo la seconda fase, quella dei grandi duelli. Per arrivarci senza patemi servono anche notti normali come quella contro lo Slavia Praga.

Autore
Panorama

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