Inter-Lazio, moviola: svista colossale di arbitro e Var, cosa è successo sul rigore
- Postato il 26 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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Michael Fabbri, la scelta di Rocchi per Inter-Lazio, è di professione geometra ed è nato a Faenza 39 anni fa. Internazionale dal 2019 è sempre stato considerato affidabile dall’Aia: pochi alti e bassi e rendimento costante. Nella stagione corrente Fabbri ha diretto, tra Serie A e B, tredici gare estraendo 57 cartellini tra gialli e rossi. Una media di 4,3 cartellini a partita, vediamo come se l’è cavata ieri a San Siro.
- I precedenti di Fabbri con Inter e Lazio
- L’arbitro ha ammonito 7 giocatori
- Inter-Lazio, i casi da moviola
- Per Cesari il Var doveva intervenire
I precedenti di Fabbri con Inter e Lazio
Bilancio positivo per la Lazio con il fischietto di Ravenna, infatti nei 15 incontri precedenti i biancocelesti avevano ottenuto 11 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. 12 volte, invece, ha arbitrato l’Inter. I meneghini avevano ottenuto 9 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
L’arbitro ha ammonito 7 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Imperiale e Capaldo con Pezzuto IV uomo, Chiffi al Var e Aureliano all’Avar, l’arbitro ha ammonito sette giocatori: 14` Asllani (I), 33` Isaksen (L), 36` Pellegrini (L), 75` Guendouzi (L), 75` Gigot (L), 79` Ibrahimovic (L), 85` Dumfires (I). Recupero: 3` pt, 4′ st.
Inter-Lazio, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Primo giallo al 14′, è per Asllani per un intervento in ritardo su Zaccagni. Era diffidato, salterà l’andata delle semifinali col Milan. Al 33′ ammonito Isaksen per simulazione. Al 36′ giallo a Luca Pellegrini per un fallo su Frattesi. Dubbi sul gol di Arnautovic al 36′. Poco prima del tiro, infatti, Dumfries trattiene Rovella per il braccio sinistro. Inoltre al momento del tiro, De Vrij – che è in fuorigioco, oltre Luca Pellegrini – è sulla linea di visione fra il pallone e il portiere Mandas, che infatti si sposta verso la sua destra mentre il pallone va proprio dall’altra parte.
Al 75′ Correa riceve da Bisseck, salta Guendouzi e viene atterrato in area da Gigot. Nessun dubbio per Fabbri che assegna il rigore e ammonisce prima Gigot per il fallo e poi Guendouzi per proteste. Al 79′ ammonito Arijon Ibrahimović per un fallo su Correa. All’85’ giallo a Dumfries per un intervento in ritardo su Nuno Tavares.
Per Cesari il Var doveva intervenire
A fare chiarezza sugli episodi dubbi della gara è Graziano Cesari. Il moviolista di Mediaset a Canale 5 parte dal gol del vantaggio nerazzurro e dice: “Sull’azione del gol di Arnautovic abbiamo fatto quello che fa il VAR, perché è un caso da casistica arbitrale. Il calcio d’angolo c’è ed è battuto in modo regolare, perché è perfettamente in gioco. La terza situazione riguarda Dumfries e Rovella che si trattengono. Rovella tira la maglia di Dumfries, mentre l’olandese tira il braccio. Direi che è assolutamente reciproco.
L’ultima situazione è quella più importante: De Vrij, che è in posizione di offside, disturba in qualche modo il tentativo di parata del portiere della Lazio? Questo è il grande caso. De Vrij si disinteressa, ma da regolamento c’è la questione della linea di visione del portiere. Il portiere vede il pallone colpito da Arnautovic? Probabilmente sì, ma c’è uno spostamento laterale. Influenza il tentativo di parata? Avrei preferito che il VAR fosse stato più presente e l’avesse fatto rivedere al direttore di gara”.
Corretti gli altri interventi di Fabbri nel match tra Inter e Lazio. Sul rigore Cesari spiega: “Non c’è nessun dubbio, bravissimo Correa che copre e Gigot tira un calcio sul polpaccio. E’ un rigore solare”. Sul fallo di Dumfries su Tavares dice: “Bravissimo Fabbri, i giocatori della Lazio chiedono il rigore ma Fabbri è stato bravissimo, è stato per poco ma aveva ragione”. Infine sul giallo di Asllani: “Il cartellino giallo è giustissimo, Fabbri lo ha ammonito a fine azione. Voto all’arbitro? 6”