Inter, da Lookman a Koné: i motivi della virata e come giocherebbero i nerazzurri col centrocampista della Roma

  • Postato il 19 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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A forza di tirarla, la corda si spezza. Ed è proprio ciò che è successo tra l’Inter e l’Atalanta per Lookman. Fine della corsa, i nerazzurri di Milano alzano bandiera bianca e cambiano obiettivo. Una virata netta, decisa. Dall’attacco al centrocampo: ora in cima alla lista dei desideri di Marotta e Ausilio campeggia il nome di Manu Koné. I motivi del cambio di rotta e come cambierebbe la squadra di Chivu col centrocampista della Roma.

Inter, addio Lookman: ora è finita

Ne è certa La Gazzetta dello Sport: l’Inter ha detto basta. Anche perché ormai il calciomercato va verso la chiusura e, dopo un mese di braccio di ferro e veleni tra Lookman e l’Atalanta, non è più il caso di perdere ulteriore tempo. La Dea ha rifiutato l’ormai arcinota offerta da 42 milioni più di 3 di bonus del club di viale della Liberazione, che, dal canto suo, non ha rilanciato.

E neppure è servita la fuga da Zingonia del nigeriano, che andrà incontro a una salata multa senza ottenere il via libera alla cessione all’Inter. Sì, ora è davvero finita. Nonostante Zalewski. L’ultima operazione tra i due club certifica il feeling rimasto intatto, con Ademola che rischia di essere il grande sconfitto dell’estate pallonara.

Virata su Koné: ecco perché

Non c’è solo il muro innalzato dall’Atalanta dietro la scelta di Marotta e Ausilia di cambiare completamente obiettivo. Del resto, Lookman non è l’unico attaccante esterno in grado di giocare sulla sinistra. Ma, grazie all’exploit di Pio Esposito e Bonny, la preseason ha fatto emergere altre priorità, soprattutto in mezzo al campo dove manca un calciatore capace di garantire sostanza e qualità.

Nonostante la tormentata stagione della Roma, che ha svoltato solo dopo l’arrivo di Ranieri in panchina, Koné è stato uno dei pochi calciatori dal rendimento sempre costante. Si ragiona, però, anche in chiave prospettica. I 24 anni del francese lo rendono più appetibile sul mercato rispetto al 28enne Pallone d’Oro africano, difficilmente rivendibile a cifre importanti. Infine, andare a comprare un calciatore di questo calibro da una rivale sarebbe un segnale di forza nei confronti delle avversarie per lo scudetto. Un ritorno in grande stile, insomma.

Come cambierebbero i nerazzurri col francese

Chivu ha capito che per applicare al meglio il 3-4-2-1 che ha in mente ha bisogno di un tuttocampista da affiancare a Barella. Per capire la grandezza del giocatore, basta volgere lo sguardo in casa Roma.

Gasperini, che incrocia le dita, fa gli scongiuri, prega, vuol fare del classe 2001 ex Borussia M’gladbach il perno del suo undici, magari rendendolo l’Ederson dei giallorossi. L’Inter studia il colpaccio. E ha almeno 40 milioni di buoni motivi per essere ottimista.

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Virgilio.it

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