Inter, da Capello bastone e carota per Chivu che cita Mourinho. Boban ha un dubbio su Pio Esposito
- Postato il 18 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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L’Inter dà un calcio alla (mini)crisi con il 2-0 all’Ajax in Champions su cui è impressa la firma di un monumentale Thuram. Chivu tira un sospiro di sollievo, cita Mourinho, si prende la carezza di Capello ma pure un avvertimento. È stata anche la notte di Pio Esposito, che non ha fatto rimpiangere Lautaro. Il golden boy nerazzurro ha messo tutti d’accordo, ma Boban ha un dubbio.
- Inter, la svolta contro l'Ajax? Il monito di Capello a Chivu
- Pio Esposito promosso, ma Boban ha un dubbio
- Il golden boy nerazzurro svela qual è il suo difetto
Inter, la svolta contro l’Ajax? Il monito di Capello a Chivu
Chivu ha sorpreso per la mancanza di sorprese nell’undici titolare. I nuovi acquisti più Frattesi sono rimasti seduti in panchina e la scelta conservativa, il blocco delle “certezze”, ha prodotto un successo che scaccia i cattivi pensieri e consente al club di viale della Liberazione di partire col piede giusto in Champions League.
Nell’eurosalotto di Sky Fabio Capello fa ricorso a bastone e carota. La carezza al romeno è nell’Inter “un po’ più tonica” rispetto alle ultime uscite. “Per Chivu questa vittoria è stata una buona tazzina di caffè, dà energia e lo tiene sveglio”. Nello stesso tempo, però, ricorda che “l’Ajax è una squadra media. E non è più l’Inter che domina”. Insomma, ok il successo, ma occhio a sbilanciarsi con i giudizi. Il tecnico lo sa e cita Mourinho quando il dibattito si sposta sul sistema di gioco e il 3-5-2 nel solco della continuità con Simone Inzaghi: “Non sono scemo, vado avanti con le mie convinzioni senza creare danni”.
Pio Esposito promosso, ma Boban ha un dubbio
Con Lautaro sconfitto dal mal di schiena, è toccato a Pio Esposito, che ha vinto il ballottaggio con Bonny, giocare al fianco dello scatenato Thuram. Quello che ha sorpreso tutti è stato il carattere mostrato dal 20enne di Castellammare di Stabia, che non si è lasciato minimamente condizionare dall’atmosfera della Johan Cruijff Arena e della Champions.
Ha giocato con la sicurezza di un veterano, dimostrando a Chivu che c’è altro oltre la ThuLa. Zvone Boban, però, ha un dubbio e non lo nasconde. “Esposito si è mosso bene e vede il gioco alla perfezione. La mia domanda, però, è quanto è veloce per poter essere un giocatore importante. Fa tutto giusto, ma per diventare un grande giocatore non so quanta velocità ha”.
Il golden boy nerazzurro svela qual è il suo difetto
Ai microfoni di Sky l’ex Spezia ha confermato quando sostenuto da Zorro, rivelando che il suo punto debole è rappresentato “dall’esplosività e la rapidità nei primi passi. Ma ho 20 anni e credo di avere tanti margini di miglioramento”.
La prestazione di Pio Esposito non si discute. “Punto sulle mie certezze, proprio come fatto in Serie B, ovvero lavorare per la squadra e col fisico”. E confessa qual è la sua fonte di ispirazione: “Mi piace tanto Dzeko, l’ho visto in qualche allenamento ad Appiano quando giocavo nella Primavera”.