Inter, Chivu sconfessa il mercato ed è già a rischio: vertice alla Pinetina: farà la fine di Thiago Motta?
- Postato il 14 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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In Italia e non solo funziona così: perdi due partite di fila ed è già crisi. Ma se ti chiami Inter e sei tra le favorite dello scudetto quelle due gare perse pesano ancor di più ed ecco che già si parla di Chivu a rischio esonero. Occorreranno tempo e vittorie per metabolizzare lo schiaffo preso dalla Juventus ed oggi alla Pinetina c’è stato un lungo vertice tra la società e l’allenatore.
Le colpe di Chivu
Oltre ai tanti gol presi – e a prescindere dalle polemiche sul gol partita di Adzic – a Chivu viene rimproverato di aver di fatto sconfessato il mercato: l’unico nuovo in campo era Akanji, che peraltro era appena arrivato ed aveva avuto poco tempo per integrarsi nei meccanismi, non a caso ha deluso. Anche sui cambi Chivu ha ignorato le mosse di Marotta in estate. In mezzo al campo come prima mossa ha preferito Zielinski a Diouf e Sucic, entrato solo all’82’; sulle fasce si è fatto ricorso addirittura a Darmian anziché a Luis Henrique. Un tesoretto di 70 milioni rimasto di fatto inutilizzato. E c’è chi pensa che possa durare all’Inter meno di quanto sia durato Thiago Motta l’anno scorso alla Juventus.
Il pensiero di Pistocchi
Sul ko dei nerazzurri dice la sua su X/twitter Maurizio Pistocchi che scrive: “I dati non parlano di un’Inter in crisi sul piano del gioco, visto che in tutte e tre le partite ha sempre avuto il predominio in quasi tutte le voci che danno la lettura della gara: tiri totali, tiri in porta ( solo contro l’Udinese il dato è stato inferiore) possesso palla e passaggi completati. E allora? Allora bisogna analizzare le prestazioni individuali, e cercare di isolarle negli episodi. I gol presi quasi tutti errori individuali. Ovviamente, questo non significa che Chivu sia esente da responsabilità. La scelta del club è stata nel segno della continuità tecnica, Chivu è il gestore che deve garantirla, lottare per lo Scudetto e per i quarti di Champions. Se i risultati non saranno all’altezza, pagherà lui, come sempre succede: rischio calcolato, e molto ben pagato”
La difesa di Zazzaroni
Il direttore del Corriere dello sport Ivan Zazzaroni prende una presa di posizione netta e dice: “Chi attacca Chivu ha visto un’altra partita. Ho visto un’Inter dominante ma improduttiva per 80 minuti, la cui inefficacia derivava dall’atteggiamento intelligente e pratico di Tudor che ha chiesto ai suoi di difendere a 10 e stretti per non concedere spazi. Sommer, esplosivo ma “corto”, ha responsabilità su due reti. A me l’Inter è piaciuta”.
I tifosi si sfogano sul web
Fioccano le reazioni sui social: “Un allenatore che prende 4 goal e ha il coraggio di affermare di aver dominato dal primo minuto va rimosso dall’incarico per incompetenza” oppure: “Perde perché la dirigenza dopo la mazzata in finale doveva prendere questo gruppo e smontarlo pezzo per pezzo, tenendo i leader tecnici e mentali, e prendendo un allenatore TOP. Invece di far finta andasse tutto bene e che si potesse cancellare” e poi: “Io, purtroppo ho l’impressione che l’errore di fondo sia stato confermare la maggior parte della vecchia squadra, onestamente. Le scorie ci saranno pure ma oggi non ho visto differenze rispetto a come avremmo fatto lo scorso anno, è stato un altro 4-4 riuscito male e con un gol In meno”
C’è chi scrive: “L’Inter assemblata (male), allenata e diretta (peggio) non può combattere per lo scudetto. Sarà durissima entrare nelle prime 4 (e per me non ce la faremo), figuriamoci un percorso in UCL.” e poi: “Inzaghi, che comunque i suoi errori li ha compiuti, ha dato all’Inter un gioco migliore dei suoi giocatori. Ma i limiti individuali restano e quelli anagrafici aumentano” e anche: “Io difendo l’uomo Chivu. Ma la scelta di Marotta di metterlo in sella all’Inter é incomprensibile. Mi dispiace doverlo sottolineare ancora una volta, ma il problema nasce da lì e dall’aver confermato l’11 titolare in blocco. Il resto é solo un patetico rotolare a valle”.
Il web è scatenato: “Errori di Chivu in campo e fuori, deve ricordare che l’Inter è l’Inter se non vuole fare la fine di Thiago Motta: ha messo sotto i piedi il mercato della società, cosa incomprensibile. Cambi elementari, dichiarazioni senza senso” e infine: “Traccheggiare sull’esonero di Chivu sperando che cambi qualcosa è solo perdita di tempo. Lo faranno a novembre dicembre quando ormai il danno sarà irreparabile”.