Inter, Chivu ringrazia i suoi baby, i timori di Lautaro; i problemi restano

  • Postato il 22 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Tutto è bene quel che finisce bene? Non proprio. L’Inter si tiene stretta i tre punti acquistati con fatica nel match contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds. Ma intanto riflette sui tanti temi che dalla sfida sono emersi ed hanno raccontato di una squadra probabilmente affaticata dal peso ingombrante di una stagione logorante. I giovani hanno aiutato Chivu ma forse non bastano per rilanciare i buoni propositi del post Inzaghi.

Il bicchiere mezzo pieno di Chivu

Cristian Chivu si gode la sua prima vittoria da allenatore dell’Inter. I tre punti presi dai nerazzurri contro l’Urawa Red Diamonds, sono preziosi ai fini della qualificazione agli ottavi e non scontati per come si era messa la partita. Per il tecnico romeno il bicchiere è mezzo pieno: “I ragazzi mi hanno reso orgoglioso, hanno dato tutto quello che avevano contro una squadra chiusa e ben organizzata“.

L’orgoglio per i giovani nerazzurri

Un impulso notevole al successo in rimonta dell’Inter lo hanno dato i giovani. E proprio su di loro Cristian Chivu si è voluto concentrare nel post gara, regalando una buona parola ad ognuno. “Mi fa piacere che questi ragazzi siano qua con noi, mi fa piacere avere una squadra che capisce che la carta d’identità nel calcio non conta“. Anche perché “questi ragazzi” li ha allevati proprio lui: “Vuol dire che ho fatto un buon lavoro…“.

Allora entriamo nel dettaglio partendo da Valentin Carboni “colpevole” di aver fatto piangere il suo allenatore: “Ha visto il buio, si è fatto domande, ha vissuto incertezze. Mi sono commosso anche io per lui, è un ragazzo che conosco molto bene. Mi fa piacere che lui stia vivendo un’emozione così forte“. E passando poi a Pio Esposito: “L’ho conosciuto che aveva 13 anni. Mi fa piacere che questi ragazzi siano qua con noi, mi fa piacere avere una squadra che capisce che la carta d’identità nel calcio non conta“.

Il monito di Lautaro: qualcosa non funziona

Ma non è tutto bello, come i tre punti vogliono far apparire. Ad interrogarsi sullo stato attuale dell’Inter è il suo leader e capitano Lautaro Martinez. Il Toro non è contento di come la squadra abbia approcciato la partita: “Dobbiamo tornare a sporcarci le mani contro queste squadre. Dobbiamo restare umili e lo siamo, altrimenti non avremmo vinto tutti i nostri trofei“.

Anche sulla difesa qualcosa da rivedere c’è come confessa l’argentino: “Ci dispiace tanto aver preso un altro gol in questo modo, con l’unico tiro subito. Dobbiamo migliorare tanto“. A proposito di albiceleste: la prossima sfida dell’Inter sarà contro il River Plate. Altro banco di prova determinante per Chivu e i suoi ragazzi.

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